Analisi della sequenza dei v. 634-637 nella sua strutturazione interna e nel più largo contesto poetico; esame della iunctura presente al v. 636 alla luce dell'usus senecano e della tradizione poetica latina (su tutti, Ovidio). Fedra, con le sue tacitae preces, fa ricorso ad un codice elegiaco semplicemente incomprensibile per Ippolito.
Le preghiere di Fedra. Modelli della seduzione nella Phaedra senecana
Alfredo Mario Morelli
1995
Abstract
Analisi della sequenza dei v. 634-637 nella sua strutturazione interna e nel più largo contesto poetico; esame della iunctura presente al v. 636 alla luce dell'usus senecano e della tradizione poetica latina (su tutti, Ovidio). Fedra, con le sue tacitae preces, fa ricorso ad un codice elegiaco semplicemente incomprensibile per Ippolito.File in questo prodotto:
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