Il contributo trae spunto dalla tendenza giurisprudenziale in merito alla questione della spettanza o meno al coniuge superstite, anche in caso di separazione senza addebito, del diritto di abitazione oggetto della riserva ai sensi dell’art. 540, comma 2° cod. civ.: nell'ultimo suo intervento sul tema, la Cassazione ha avuto occasione di riproporre - in una fattispecie concreta dotata di peculiarità potenzialmente problematiche - quel modo senz’altro restrittivo ed “intransigente” , già emerso in due precedenti del 2014, di ricostruire la disposizione in parola discostandosi apertis verbis da un pensiero dottrinale, viceversa, senz’altro più articolato e aperto a distinguo.
Non spetta dunque mai al coniuge superstite separato il diritto di abitare nella casa adibita a residenza familiare?
FARNETI
2019
Abstract
Il contributo trae spunto dalla tendenza giurisprudenziale in merito alla questione della spettanza o meno al coniuge superstite, anche in caso di separazione senza addebito, del diritto di abitazione oggetto della riserva ai sensi dell’art. 540, comma 2° cod. civ.: nell'ultimo suo intervento sul tema, la Cassazione ha avuto occasione di riproporre - in una fattispecie concreta dotata di peculiarità potenzialmente problematiche - quel modo senz’altro restrittivo ed “intransigente” , già emerso in due precedenti del 2014, di ricostruire la disposizione in parola discostandosi apertis verbis da un pensiero dottrinale, viceversa, senz’altro più articolato e aperto a distinguo.File | Dimensione | Formato | |
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