Edizioni critiche d'opera e libretti: un punto di metodo

A quarant'anni dal varo delle edizioni critiche di opere in musica dei maggiori compositori italiani e a venti dall'inizio della "Edizione critica delle opere di V. Bellini" (che l'autore condirige), sussistono ancora divergenze e differenziazioni, tra le diverse imprese editoriali, su quale spazio dare in esse alle edizioni dei libretti posti in musica, ma soprattutto su come procedere filologicamente per approntare queste stessa edizioni. L'articolo sviluppa un ragionamento d'insieme, sulla base di ricerche svolte negli anni e di fronte ai diversi comportamenti ecdotici adottati (qui esemplificati in concreto), per giungere infine alla proposta d'assunzione di un unico approccio metodologico per la disciplina.