CAP. IX Delitti di omicidio e lesioni

1. Premessa. L’evento lesivo come fallimento della disciplina preventiva 2. Morti “bianche” e dolo eventuale? 3. Eventi lesivi derivanti dall’esposizione a rischi lavorativi e “deformazione” prasseologica delle categorie dell’imputazione oggettiva e soggettiva 3.1. Fattori di deformazione del nesso di causalità (e rinvio) 3.2. Rischi di deformazione nella selezione dei soggetti responsabili: i “garanti” come gestori di un rischio 3.3. Segni di deformazione della colpa (e rinvio) 3.4. I tratti essenziali del dilemma: tutela delle vittime o rispetto dei principi di garanzia? 4. Il problema dell’accertamento causale (in particolare, nei casi di esposizione a sostanze tossiche) 4.1. La causalità epidemiologica 5.Forme e fenomenologie della colpa nel contesto della sicurezza del lavoro 5.1. Le regole cautelari e la colpa specifica 5.2. La colpa generica come culpa generalis 5.3. Profili relazionali della colpa. La colpa del datore nelle ipotesi di colpa del lavoratore 5.4. Colpa e principio di precauzione 5.5. Il deficit di colpevolezza 6. Rapporti tra inosservanze lavoristiche e omicidio e lesioni: le aggravanti speciali previste dall’art. 589, comma 2, e dall’art. 590, comma 3, c.p.