Among several typological categories of bone artefacts dated to the Bronze Age and recovered in north-eastern Italy , bone spatulas are certainly one of the most frequent and numerous, particularly in the area of Terramare. The analysis of animal bone tools found in the Bronze Age sites of south-western Veneto allowed identifying some bone tools with a cutting edge made by large ungulate rib fragments. Their morphology and size suggest including them in the typological category of the so-called spatula tools. This kind of artefacts can be directly comparable to those identified in the settlements located on the southern side of Garda Lake and in the area of Terramare. No use-wear analysis and experimental studies have been carried out until now; for this reason a right interpretation of their function is still unknown.. This paper aims at identifying the function and the use of these tools throughout an experimental study. The analysis has been divided into two main phases: 1- to identify the chaîne operatoire; 2- to analyse the use-wear on spatulas surfaces by comparing the experimental traces identified on the tools that were reproduced and used on different types of material. The use-wear analysis showed various features on the distal edge of tools, confirming the use of several archaeological artefacts in clay processing.

Tra le numerose categorie tipologiche di manufatti presenti in Italia settentrionale durante l’età del Bronzo, quella delle spatole su osso è certamente una delle più frequenti e numerose, specialmente nel territorio terramaricolo. Nel corso dello studio delle industrie su materia dura animale provenienti da siti dell’età del Bronzo del Veneto occidentale e meridionale, sono stati identificati alcuni strumenti a tranciante realizzati su costa di grande ungulato che, per morfologia e dimensioni, rientrano pienamente nella categoria tipologica delle spatole. Questi strumenti trovano confronti diretti con quelli identificati negli insediamenti dell’area benacense durante il Bronzo antico e medio e con quelli terramaricoli localizzati nella Pianura Padana a sud del Po. L’assenza di studi funzionali specifici non ha mai permesso una corretta identificazione della funzione e dell’impiego di questi oggetti nell’economia degli abitati. Gli obiettivi di questo lavoro sono quelli di contribuire ad identificare la funzione di questi oggetti attraverso uno studio sperimentale. L’analisi sperimentale, in una prima fase, è stata finalizzata a individuare la catena operativa di confezionamento in base allo studio delle tracce di lavorazione presenti sulle superfici degli strumenti. Nella seconda fase, sono state analizzate le usure presenti sul margine attivo delle spatole, confrontandole con quelle rinvenute sugli strumenti riprodotti sperimentalmente ed impiegati su diverse tipologie di materiale. Lo studio funzionale ha evidenziato una certa eterogeneità nelle tracce identificate sulle spatole analizzate, confermando l’impiego di alcuni dei manufatti archeologici nella lavorazione dell’argilla.

Analisi tecnologica e funzionale delle spatole realizzate su frammenti di costa di grande ungulato durante l’età del Bronzo nel Veneto sud-occidentale

Bertolini Marco
Primo
;
Thun Hohenstein Ursula
Ultimo
2019

Abstract

Among several typological categories of bone artefacts dated to the Bronze Age and recovered in north-eastern Italy , bone spatulas are certainly one of the most frequent and numerous, particularly in the area of Terramare. The analysis of animal bone tools found in the Bronze Age sites of south-western Veneto allowed identifying some bone tools with a cutting edge made by large ungulate rib fragments. Their morphology and size suggest including them in the typological category of the so-called spatula tools. This kind of artefacts can be directly comparable to those identified in the settlements located on the southern side of Garda Lake and in the area of Terramare. No use-wear analysis and experimental studies have been carried out until now; for this reason a right interpretation of their function is still unknown.. This paper aims at identifying the function and the use of these tools throughout an experimental study. The analysis has been divided into two main phases: 1- to identify the chaîne operatoire; 2- to analyse the use-wear on spatulas surfaces by comparing the experimental traces identified on the tools that were reproduced and used on different types of material. The use-wear analysis showed various features on the distal edge of tools, confirming the use of several archaeological artefacts in clay processing.
2019
978-88-8305-148-7
Tra le numerose categorie tipologiche di manufatti presenti in Italia settentrionale durante l’età del Bronzo, quella delle spatole su osso è certamente una delle più frequenti e numerose, specialmente nel territorio terramaricolo. Nel corso dello studio delle industrie su materia dura animale provenienti da siti dell’età del Bronzo del Veneto occidentale e meridionale, sono stati identificati alcuni strumenti a tranciante realizzati su costa di grande ungulato che, per morfologia e dimensioni, rientrano pienamente nella categoria tipologica delle spatole. Questi strumenti trovano confronti diretti con quelli identificati negli insediamenti dell’area benacense durante il Bronzo antico e medio e con quelli terramaricoli localizzati nella Pianura Padana a sud del Po. L’assenza di studi funzionali specifici non ha mai permesso una corretta identificazione della funzione e dell’impiego di questi oggetti nell’economia degli abitati. Gli obiettivi di questo lavoro sono quelli di contribuire ad identificare la funzione di questi oggetti attraverso uno studio sperimentale. L’analisi sperimentale, in una prima fase, è stata finalizzata a individuare la catena operativa di confezionamento in base allo studio delle tracce di lavorazione presenti sulle superfici degli strumenti. Nella seconda fase, sono state analizzate le usure presenti sul margine attivo delle spatole, confrontandole con quelle rinvenute sugli strumenti riprodotti sperimentalmente ed impiegati su diverse tipologie di materiale. Lo studio funzionale ha evidenziato una certa eterogeneità nelle tracce identificate sulle spatole analizzate, confermando l’impiego di alcuni dei manufatti archeologici nella lavorazione dell’argilla.
Spatulas, use-wear analysis, north-eastern Italy, Bronze Age
Spatole, analisi funzionale, Italia nord-orientale, età del Bronzo.
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