Il saggio indaga il binomio genere e disabilità attraverso il costrutto della corporeità. All'interno della categorizzazione della disabilità le variabili del genere e della differenza sessuale raramente sono stati introdotti. Da questo punto di vista l'aspetto semantico della disabilità si è connotato per la sua valenza di neutralità e si è guardato al mondo della disabilità con definizioni al maschile, ma generiche, che hanno contribuito a cancellare la soggettività del singolo e ad aumentare l'invisibilità dell'intera categoria. Anche la letteratura pedagogica solo timidamente ha incrociato i costrutti della riflessione sulla disabilità e quelli relativi al genere: gli studi di genere non hanno incluso lo specifico della disabilità e la riflessione intorno alle persone con disabilità raramente incrociano l'area semantica del genere.
Guardarsi e non rifiutarsi. Immagine corporea, genere e disabilità
T.Zappaterra
2013
Abstract
Il saggio indaga il binomio genere e disabilità attraverso il costrutto della corporeità. All'interno della categorizzazione della disabilità le variabili del genere e della differenza sessuale raramente sono stati introdotti. Da questo punto di vista l'aspetto semantico della disabilità si è connotato per la sua valenza di neutralità e si è guardato al mondo della disabilità con definizioni al maschile, ma generiche, che hanno contribuito a cancellare la soggettività del singolo e ad aumentare l'invisibilità dell'intera categoria. Anche la letteratura pedagogica solo timidamente ha incrociato i costrutti della riflessione sulla disabilità e quelli relativi al genere: gli studi di genere non hanno incluso lo specifico della disabilità e la riflessione intorno alle persone con disabilità raramente incrociano l'area semantica del genere.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.