Il lavoro coinvolge lo statuto identitario della persona disabile, come di qualunque altra persona, assumendo per quella una valenza ulteriore. Da un lato ab intra, cioè sul versante intrapsichico, come attestano ricerche in atto che mostrano quanto la pratica lavorativa non solo investa la percezione di sé, ma addirittura contribuisca a crearla o a rafforzarla. D'altro canto il ruolo lavorativo assume una grande importanza ab extra, in quanto riguarda la socializzazione adulta, l'indipendenza economica, l'autonomia dalla famiglia di origine e, soprattutto, investe il ruolo sociale e civile della persona con disabilità, connotandosi in questo senso di un grande valore emancipatorio
Disabilità intellettiva e inclusione. Il lavoro come self empowerment
T.Zappaterra
2014
Abstract
Il lavoro coinvolge lo statuto identitario della persona disabile, come di qualunque altra persona, assumendo per quella una valenza ulteriore. Da un lato ab intra, cioè sul versante intrapsichico, come attestano ricerche in atto che mostrano quanto la pratica lavorativa non solo investa la percezione di sé, ma addirittura contribuisca a crearla o a rafforzarla. D'altro canto il ruolo lavorativo assume una grande importanza ab extra, in quanto riguarda la socializzazione adulta, l'indipendenza economica, l'autonomia dalla famiglia di origine e, soprattutto, investe il ruolo sociale e civile della persona con disabilità, connotandosi in questo senso di un grande valore emancipatorioI documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.