Sulla base di nuove indagini sulle fonti manoscritte della composizione di Norma (in particolare quelle di tipo librettistico), il saggio si sofferma soprattutto su tre aspetti: la continuità drammatico-musicale perseguita da Romani e Bellini nell'ambito delle forme operistiche consuete, e su scala ad esse relativa, la particolare incidenza che ebbe la prima interprete Giuditta Pasta nel far profilare la parte del personaggio eponimo; l'assoluta peculiarità formale, e la mirabile riuscita, del trattamento musicale e teatrale dell'epilogo dell'opera.
Scelte drammatico-musicali di Bellini in "Norma"
Alessandro Roccatagliati
2018
Abstract
Sulla base di nuove indagini sulle fonti manoscritte della composizione di Norma (in particolare quelle di tipo librettistico), il saggio si sofferma soprattutto su tre aspetti: la continuità drammatico-musicale perseguita da Romani e Bellini nell'ambito delle forme operistiche consuete, e su scala ad esse relativa, la particolare incidenza che ebbe la prima interprete Giuditta Pasta nel far profilare la parte del personaggio eponimo; l'assoluta peculiarità formale, e la mirabile riuscita, del trattamento musicale e teatrale dell'epilogo dell'opera.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.