In Italia tra i pericoli naturali pluvio-indotti che impattano maggiormente sulla popolazione, sull’edificato e sulle infrastrutture, causando elevati costi sociali, ci sono frane ed inondazioni. Le frane possono essere favorite o addirittura innescate da concause di natura antropica. Questo comportamento mette in luce l’esigenza di definire l’uso compatibile del suolo come misura non strutturale di difesa. Nello scritto, frutto dell'incontro di discipline diverse (pianificazione urbana e del territorio, fisica e geologia) si sostiene che l’approccio scientifico alla gestione dei rischi naturali può diventare parte della pianificazione urbana e ambientale, e aiutare i decisori ad intraprendere tutte le azioni necessarie a prevenire o ridurre significativamente i rischi per la popolazione e le infrastrutture, in base a metodi oggettivi e replicabili.
La conoscenza dei pericoli naturali come supporto ai processi decisionali di governo del territorio
Luca Fondacci
Primo
;
2017
Abstract
In Italia tra i pericoli naturali pluvio-indotti che impattano maggiormente sulla popolazione, sull’edificato e sulle infrastrutture, causando elevati costi sociali, ci sono frane ed inondazioni. Le frane possono essere favorite o addirittura innescate da concause di natura antropica. Questo comportamento mette in luce l’esigenza di definire l’uso compatibile del suolo come misura non strutturale di difesa. Nello scritto, frutto dell'incontro di discipline diverse (pianificazione urbana e del territorio, fisica e geologia) si sostiene che l’approccio scientifico alla gestione dei rischi naturali può diventare parte della pianificazione urbana e ambientale, e aiutare i decisori ad intraprendere tutte le azioni necessarie a prevenire o ridurre significativamente i rischi per la popolazione e le infrastrutture, in base a metodi oggettivi e replicabili.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.