A oggi, la produzione edilizia afferisce a tecniche e serialità produttive i cui caratteri di innovazione non sono sempre rispondenti agli aggiornati profili esigenziali della domanda. Il presente contesto culturale ha indirizzato la ricerca scientifica alla sperimentazione di tecnologie di cantiere inedite per la riproduzione di singoli componenti, sezioni strutturali, finanche intere porzioni di edificio. In particolare, i sistemi costruttivi di stampa 3D, già applicati per la costruzione di nuovi involucri edilizi, aprono un dibattito su un possibile utilizzo nell’ambito dei processi di recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico esistente.
Tecnologie di stampa 3D. L’applicazione per la valorizzazione del patrimonio culturale
Sara Codarin
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2017
Abstract
A oggi, la produzione edilizia afferisce a tecniche e serialità produttive i cui caratteri di innovazione non sono sempre rispondenti agli aggiornati profili esigenziali della domanda. Il presente contesto culturale ha indirizzato la ricerca scientifica alla sperimentazione di tecnologie di cantiere inedite per la riproduzione di singoli componenti, sezioni strutturali, finanche intere porzioni di edificio. In particolare, i sistemi costruttivi di stampa 3D, già applicati per la costruzione di nuovi involucri edilizi, aprono un dibattito su un possibile utilizzo nell’ambito dei processi di recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico esistente.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
