Il rilevamento fotogrammetrico basato su sistemi UAV rappresenta da diversi anni una valida alternativa alle tecniche più tradizionali di rilievo terrestre (tramite stazione totale o GNSS), di rilievo fotogrammetrico da aereo o di rilievo satellitare. In particolare, nelle zone difficili da raggiungere, come ad esempio le aree lagunari o deltizie, i vantaggi di un sistema UAV sono soprattutto legati alla velocità di acquisizione del dato, alla precisione ed al grado di dettaglio elevati ed ai costi relativamente limitati. Gli svantaggi si possono sostanzialmente riassumere nel grande numero di immagini rapidamente acquisite e quindi nella grande mole di dati da elaborare; svantaggio che comporta spesso la riduzione delle aree rilevate soprattutto nel caso di rilievo alle grandi e grandissime scale. Nell’esempio del presente lavoro si analizzano tutti questi aspetti in alcuni case studies nella Sacca di Goro – Comacchio (Provincia di Ferrara). Si tratta di un’area lagunare di particolare interesse sia per gli aspetti naturalistici sia per gli aspetti economici (coltivazione di mitili). A causa dei continui apporti di sedimenti da parte della vicina foce del fiume Po, negli ultimi anni, sono stati realizzati numerosi rilievi di monitoraggio di alcune zone della laguna tramite immagini satellitari ad alta risoluzione oltre a rilievi batimetrici e terrestri. Nel caso specifico si sono utilizzati UAVS di tipo commerciale (Phantom 3 – PRO), con camera fotografica standard, nel rilevamento fotogrammetrico di alcune aree della Sacca di Goro che presentano una rapida evoluzione. Il rilievo è stato realizzato anche con UAVS dotato di camera multispettrale (Micasense RedEdge) utilizzata per studiare l’evoluzione della vegetazione di alcune aree interne della Sacca di Goro.
Monitoraggio di area lagunare tramite UAVS e telerilevamento multispettrale
Yuri TaddiaPrimo
;Alberto Pellegrinelli
Ultimo
;Paolo RussoSecondo
2018
Abstract
Il rilevamento fotogrammetrico basato su sistemi UAV rappresenta da diversi anni una valida alternativa alle tecniche più tradizionali di rilievo terrestre (tramite stazione totale o GNSS), di rilievo fotogrammetrico da aereo o di rilievo satellitare. In particolare, nelle zone difficili da raggiungere, come ad esempio le aree lagunari o deltizie, i vantaggi di un sistema UAV sono soprattutto legati alla velocità di acquisizione del dato, alla precisione ed al grado di dettaglio elevati ed ai costi relativamente limitati. Gli svantaggi si possono sostanzialmente riassumere nel grande numero di immagini rapidamente acquisite e quindi nella grande mole di dati da elaborare; svantaggio che comporta spesso la riduzione delle aree rilevate soprattutto nel caso di rilievo alle grandi e grandissime scale. Nell’esempio del presente lavoro si analizzano tutti questi aspetti in alcuni case studies nella Sacca di Goro – Comacchio (Provincia di Ferrara). Si tratta di un’area lagunare di particolare interesse sia per gli aspetti naturalistici sia per gli aspetti economici (coltivazione di mitili). A causa dei continui apporti di sedimenti da parte della vicina foce del fiume Po, negli ultimi anni, sono stati realizzati numerosi rilievi di monitoraggio di alcune zone della laguna tramite immagini satellitari ad alta risoluzione oltre a rilievi batimetrici e terrestri. Nel caso specifico si sono utilizzati UAVS di tipo commerciale (Phantom 3 – PRO), con camera fotografica standard, nel rilevamento fotogrammetrico di alcune aree della Sacca di Goro che presentano una rapida evoluzione. Il rilievo è stato realizzato anche con UAVS dotato di camera multispettrale (Micasense RedEdge) utilizzata per studiare l’evoluzione della vegetazione di alcune aree interne della Sacca di Goro.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.