La disposizione sulle variazioni in diminuzione stabilisce limiti e condizioni entro cui è consentito porre nel nulla precedenti operazioni imponibili, o ridurne l’ammontare (commi 2 e 3 dell’art. 26, D.P.R. n. 633/1972). La variazione in diminuzione è facoltativa, perché il gettito non aumenta e può anzi diminuire quando il cliente era un consumatore finale. La particolarità delle note credito sta proprio nella loro atipicità rispetto alla gestione amministrativa seriale dell’impresa, sulla quale fa affidamento il Fisco. Considerando la nota di credito nella logica dell’amministrazione aziendale, siamo infatti davanti ad uno dei pochi casi in cui la base documentale per un evento favorevole all’emittente, con riduzione di basi imponibili per le imposte sui redditi e credito IVA, viene redatto dallo stesso soggetto.
Inadempimenti del debitore nelle perdite su crediti in un’imposta suiconsumi, e differenze rispetto alle imposte sui redditi
FRANCESCO CROVATO
2018
Abstract
La disposizione sulle variazioni in diminuzione stabilisce limiti e condizioni entro cui è consentito porre nel nulla precedenti operazioni imponibili, o ridurne l’ammontare (commi 2 e 3 dell’art. 26, D.P.R. n. 633/1972). La variazione in diminuzione è facoltativa, perché il gettito non aumenta e può anzi diminuire quando il cliente era un consumatore finale. La particolarità delle note credito sta proprio nella loro atipicità rispetto alla gestione amministrativa seriale dell’impresa, sulla quale fa affidamento il Fisco. Considerando la nota di credito nella logica dell’amministrazione aziendale, siamo infatti davanti ad uno dei pochi casi in cui la base documentale per un evento favorevole all’emittente, con riduzione di basi imponibili per le imposte sui redditi e credito IVA, viene redatto dallo stesso soggetto.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.