Negli ultimi decenni il controllo del veicolo sia stato svolto totalmente dall'uomo, però oggi la tecnologia permette di dotare le automobili con sistemi di sicurezza attiva (definiti ADAS - Advanced Driver-Assistance Systems), che consentono di riconsiderare i compiti e le responsabilità di guida del conducente. Il delicato sviluppo di tali strumenti ha spinto l'ente di normazione SAE - Society of Automobile Engineers a categorizzare il grado d'intervento e responsabilità degli ADAS tramite diversi livelli di automazione, divisi da "zero", guida manuale, a "cinque", completamente svolta da una intelligenza artificiale di bordo in tutte le condizioni dinamiche di guida. Tuttavia, le rapide capacità percettive e decisionali dei software ad alta automazione, rendono lo stato reale del sistema poco trasparente, dove agli occhi del guidatore può risultare imprevedibile e di conseguenza inaffidabile, causando tensioni e timori durante il tragitto, in quanto esso stesso è allontanato dal processo di guida. Il contributo propone ed esamina alcune metodologie e soluzioni progettuali rivolte alle interfacce di guida, che consentono di condividere simultaneamente i compiti di guida. Ciò è possibile grazie a opportune forme d'interazione che possano supportare sinergicamente il dialogo tra persona e sistemi di guida altamente avanzati, attraverso l'uso della collaborazione, colmando nello stesso tempo i limiti percettivi e decisionali di entrambe le parti.

Auto indipendente. L'interazione applicata al veicolo urbano

Giacobone
Primo
Conceptualization
2018

Abstract

Negli ultimi decenni il controllo del veicolo sia stato svolto totalmente dall'uomo, però oggi la tecnologia permette di dotare le automobili con sistemi di sicurezza attiva (definiti ADAS - Advanced Driver-Assistance Systems), che consentono di riconsiderare i compiti e le responsabilità di guida del conducente. Il delicato sviluppo di tali strumenti ha spinto l'ente di normazione SAE - Society of Automobile Engineers a categorizzare il grado d'intervento e responsabilità degli ADAS tramite diversi livelli di automazione, divisi da "zero", guida manuale, a "cinque", completamente svolta da una intelligenza artificiale di bordo in tutte le condizioni dinamiche di guida. Tuttavia, le rapide capacità percettive e decisionali dei software ad alta automazione, rendono lo stato reale del sistema poco trasparente, dove agli occhi del guidatore può risultare imprevedibile e di conseguenza inaffidabile, causando tensioni e timori durante il tragitto, in quanto esso stesso è allontanato dal processo di guida. Il contributo propone ed esamina alcune metodologie e soluzioni progettuali rivolte alle interfacce di guida, che consentono di condividere simultaneamente i compiti di guida. Ciò è possibile grazie a opportune forme d'interazione che possano supportare sinergicamente il dialogo tra persona e sistemi di guida altamente avanzati, attraverso l'uso della collaborazione, colmando nello stesso tempo i limiti percettivi e decisionali di entrambe le parti.
2018
Giacobone, GIAN ANDREA
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