La mostra dedicata al pittore fiammingo Hans Memling si propone come una grande rassegna sui rapporti Italia – Fiandre che hanno reso grande la civiltà del Rinascimento in Italia, mediante l’importante committenza dei banchieri italiani ai pittori nordeuropei della generazione di Memling e di quella a lui precedente. Il percorso espositivo, basato sull’analisi delle tipologie pittoriche più realizzate dai pittori fiamminghi nel XV secolo, si snoda tra la ritrattistica, i polittici, le pale a tema religioso e numerosi confronti con l’arte italiana, che si lascia influenzare ed influenza, a sua volta, la pittura nordeuropea, mostrando lo splendore delle trasparenti espressioni dei personaggi ritratti, il patetismo delle scene religiose, la cura degli elementi naturali nella rappresentazione del paesaggio.
Memling. Rinascimento fiammingo. Per una storia culturale dell’Europa: una recensione
Lara Scanu
2014
Abstract
La mostra dedicata al pittore fiammingo Hans Memling si propone come una grande rassegna sui rapporti Italia – Fiandre che hanno reso grande la civiltà del Rinascimento in Italia, mediante l’importante committenza dei banchieri italiani ai pittori nordeuropei della generazione di Memling e di quella a lui precedente. Il percorso espositivo, basato sull’analisi delle tipologie pittoriche più realizzate dai pittori fiamminghi nel XV secolo, si snoda tra la ritrattistica, i polittici, le pale a tema religioso e numerosi confronti con l’arte italiana, che si lascia influenzare ed influenza, a sua volta, la pittura nordeuropea, mostrando lo splendore delle trasparenti espressioni dei personaggi ritratti, il patetismo delle scene religiose, la cura degli elementi naturali nella rappresentazione del paesaggio.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.