L’interessante mostra, curata da Vittorio Sgarbi ed allestita presso la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano, offre una interessante panoramica della situazione artistica dell’area umbro-marchigiana tra i secoli XIII e XIV. Contestualmente al percorso espositivo, si inserisce un itinerario nei più importanti siti pittorici della cittadina. Significative sono le “finestre” aperte su alcune personalità artistiche, come il Maestro di Campodonico ed Allegretto Nuzi, oltre al più noto pittore a cui questo abitato ha dato i natali, Gentile da Fabriano, e sulla tipologia iconografica della Madonna dell’Umiltà, nata in questo contesto geografico e all’interno della cultura francescana.
Da Giotto a Gentile. Pittura e scultura a Fabriano fra Due e Trecento: una recensione
Lara Scanu
2014
Abstract
L’interessante mostra, curata da Vittorio Sgarbi ed allestita presso la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano, offre una interessante panoramica della situazione artistica dell’area umbro-marchigiana tra i secoli XIII e XIV. Contestualmente al percorso espositivo, si inserisce un itinerario nei più importanti siti pittorici della cittadina. Significative sono le “finestre” aperte su alcune personalità artistiche, come il Maestro di Campodonico ed Allegretto Nuzi, oltre al più noto pittore a cui questo abitato ha dato i natali, Gentile da Fabriano, e sulla tipologia iconografica della Madonna dell’Umiltà, nata in questo contesto geografico e all’interno della cultura francescana.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.