l Mausoleo di Galla Placidia (prima del 450) è uno dei monumenti di Ravenna tutelati dall’UNESCO più noti al mondo, soprattutto in ragione della straordinaria decorazione musiva che ricopre le sue superfici interne. La celebre volta stellata, capace di coinvolgere ed emozionare profondamente l’osservatore, è stata analizzata e descritta nella sua valenza di rappresentazione di cielo reale, mistico e simbolico, in relazione alla tradizione iconografica coeva. L’edificio è stato oggetto di ricerche archeoastronomiche (Romano, 1995) assunte come punto di partenza per alcuni aspetti della presente indagine: oltre all’orientamento, il lavoro prende infatti in esame anche altri elementi dell’architettura e, in particolar modo, le piccole finestre a feritoia, per indagarne gli eventuali significati archeoastronomici. Sono stati elaborati dei modelli 3D in primo luogo funzionali alla visualizzazione della morfologia originaria e degli eventi astronomici, e in seguito utili alla comunicazione multimediale dei contenuti scientifici prodotti. Sono state affrontate infine le questioni delle trasformazioni geometriche e proiettive della cupola stellata e della forma geometrica dello spazio, anche in relazione all’unità di misura utilizzata. Nel corso dell’esposizione saranno proposte riflessioni metodologiche e procedurali, descrittive dell’approccio seguito dalle fasi di rilievo a quelle di analisi e di comunicazione
Il Mausoleo di Galla Placidia e le Digital Humanities per lo studio e la comunicazione di beni culturali architettonici.
Incerti Manuela
;Lavoratti Gaia;D'AMICO, SARA;GIANNETTI, Stefano
2018
Abstract
l Mausoleo di Galla Placidia (prima del 450) è uno dei monumenti di Ravenna tutelati dall’UNESCO più noti al mondo, soprattutto in ragione della straordinaria decorazione musiva che ricopre le sue superfici interne. La celebre volta stellata, capace di coinvolgere ed emozionare profondamente l’osservatore, è stata analizzata e descritta nella sua valenza di rappresentazione di cielo reale, mistico e simbolico, in relazione alla tradizione iconografica coeva. L’edificio è stato oggetto di ricerche archeoastronomiche (Romano, 1995) assunte come punto di partenza per alcuni aspetti della presente indagine: oltre all’orientamento, il lavoro prende infatti in esame anche altri elementi dell’architettura e, in particolar modo, le piccole finestre a feritoia, per indagarne gli eventuali significati archeoastronomici. Sono stati elaborati dei modelli 3D in primo luogo funzionali alla visualizzazione della morfologia originaria e degli eventi astronomici, e in seguito utili alla comunicazione multimediale dei contenuti scientifici prodotti. Sono state affrontate infine le questioni delle trasformazioni geometriche e proiettive della cupola stellata e della forma geometrica dello spazio, anche in relazione all’unità di misura utilizzata. Nel corso dell’esposizione saranno proposte riflessioni metodologiche e procedurali, descrittive dell’approccio seguito dalle fasi di rilievo a quelle di analisi e di comunicazioneI documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.