Il contributo prende in esame l’esperienza di Auguste Rodin in relazione alla nozione di antico, sulla quale lo scultore, ormai maturo, interverrà più volte nei primi anni del Novecento. Partendo dall ’analisi di alcuni suoi scritti e dal dibattito apertosi intorno a tale argomento, esso si sofferma sul concetto di classico e sull’ interesse che esso assume nella sua opera. Ne deriva una lettura che tende ad evidenziare la capacità che l’artista avrà di reinterpretarlo sulla scorta di una propria “costruzione intellettuale”, quale tratto distintivo della sua modernità.
Auguste Rodin e l'elogio dell'antico. Una prospettiva sul concetto di "classico" nel dibattito all'alba del Novecento
Fiorillo Ada Patrizia
2018
Abstract
Il contributo prende in esame l’esperienza di Auguste Rodin in relazione alla nozione di antico, sulla quale lo scultore, ormai maturo, interverrà più volte nei primi anni del Novecento. Partendo dall ’analisi di alcuni suoi scritti e dal dibattito apertosi intorno a tale argomento, esso si sofferma sul concetto di classico e sull’ interesse che esso assume nella sua opera. Ne deriva una lettura che tende ad evidenziare la capacità che l’artista avrà di reinterpretarlo sulla scorta di una propria “costruzione intellettuale”, quale tratto distintivo della sua modernità.File in questo prodotto:
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