Integrazione sottile nell'involucro edilizio per la gestione smart del sistema. Il caso dei sistemi radianti a bassa inerzia

The latest regulatory provisions that modified minimum buildings’ requirements in terms of energy efficiency have actually established significant updates even in relation to the systems installed, paying specific attention towards RHC (Radiant Heating and Cooling system), which, thanks to their ability to adequately respond to actual needs of indoor environmental comfort, are becoming more and more frequent in current building practice, even because of the ability to combine excellent yields with quite limited costs. Their operation, based on irradiation heat-exchange, allows to obtain, thanks to constant operating-temperatures coupled with the absence of air-currents, a widespread sensation of thermal wellbeing if compared to traditional systems that works with much higher values. So, the adoption of such systems, especially if with low-thickness and therefore almost lacking of thermal inertia, constitutes an interesting opportunity for the efficiency of building stock, whether existing or newly built, by virtue of both their ability to be combined with other and efficient energy generation systems, as well as their applicability to other building envelope components, whose smart management would allow to satisfy users' comfort needs with a minimum external energy contribution.

Gli ultimi disposti normativi che hanno modificato i requisiti minimi richiesti agli edifici in materia di efficienza energetica, hanno in realtà sancito importanti aggiornamenti anche in relazione agli impianti installati. Particolare attenzione è stata riposta nei confronti dei sistemi radianti, in virtù della frequenza sempre maggiore con la quale si stanno affermando nella prassi edilizia corrente grazie alla loro capacità di rispondere adeguatamente alle attuali esigenze di comfort ambientale interno, coniugando ottimi rendimenti con costi abbastanza contenuti. Il loro funzionamento infatti, basato sullo scambio termico per irraggiamento, permette di ottenere grazie a temperature costanti e all’assenza di correnti d’aria una sensazione di benessere termico diffusa, a fronte di una temperatura di esercizio ridotta rispetto a sistemi di tipo tradizionale. L’adozione di sistemi di questo tipo dunque, specialmente se a basso spessore e pressoché privi di inerzia termica, costituisce un’opportunità interessante per l’efficientamento del parco immobiliare, sia esso esistente o di nuova costruzione, sia per la possibilità di venire abbinati a sistemi di generazione energetica efficienti sia in virtù della loro applicabilità ad altri componenti di involucro la cui gestione smart, in un’ottica di sistema, permetterebbe di soddisfare le esigenze di benessere degli utenti a fronte di un contributo minimo di energia esterna.