Restauro: uno, nessuno e centomila [Restoration: “one, no one and one hundred thousand”]

Many claim that restoration belongs to the great field of architecture and they do not deny its specific nature. They start by making these statements and perhaps forget to quote those who asserted such ideas before them. These propositions entail two corollaries; acknowledging that restoration is both a historical and critical activity and a creative one, not noticing any contrast in this double.

Che il restauro appartenga al grande territorio dell’architettura, non negandone una specificità, iniziano a dirlo in molti, magari dimenticandosi di citare quanti prima di loro lo avevano affermato. Tale proposizione comporta due corollari: riconoscere il restauro sia come attività storico-critica, sia come attività creativa, non ravvedendo in questo duplice riconoscimento alcuna contrapposizione, come sostenuto dai molti che, dall’esterno della Disciplina del Restauro, accusano di passatismo o immobilismo quanti approccino alle preesistenze con la sensibilità propria degli storici dell’architettura, unita ad un’operatività prudente e rispettosa, propria di un fare architettonico consapevole.