l titolo di questo articolo, che riprende una frase della poesia-canzone dedicata dal compositore Franco Battiato a Edith Stein, sintetizza il significato educativo di un’interiorità che si è fatta dono. Alla luce di questa considerazione l’obiettivo del nostro lavoro consiste nella proposta di una formazione per gli insegnanti che sappia affrontare il nodo empatia-insegnamento in modo efficace. Lo sfondo epistemologico è di carattere ermeneutico, l’approccio metodologico dell’indagine è qualitativo. La forza della ricerca filosofica e pedagogica di Edith Stein non solo riguarda i rapporti migliori che le persone possono instaurare tra loro, ma trova anche piena giustificazione nel rapporto con l’umanità-divinità di Cristo. È alla luce di questa mediazione, attestante il «desiderio di cielo» dell’autrice, che abbiamo considerato tre fattori congruenti, e della massima attualità, nel suo percorso di studio e di coraggiosa conversione: la centralità dell’esperienza comunitaria per la realizzazione della persona, la peculiarità del femminile di realizzarsi nella forma della maternità universale, la formazione come frutto di un’empatizzazione del rapporto di insegnamento-apprendimento volto alla scoperta e attuazione della specificità dei talenti. Di qui, infine, la centralità educativa che le emozioni giocano nel processo di apprendimento.
Per una luce che sentivi dentro. Empatia e formazione in Edith Stein
Gramigna AnitaPrimo
;ROSA, CarloUltimo
2018
Abstract
l titolo di questo articolo, che riprende una frase della poesia-canzone dedicata dal compositore Franco Battiato a Edith Stein, sintetizza il significato educativo di un’interiorità che si è fatta dono. Alla luce di questa considerazione l’obiettivo del nostro lavoro consiste nella proposta di una formazione per gli insegnanti che sappia affrontare il nodo empatia-insegnamento in modo efficace. Lo sfondo epistemologico è di carattere ermeneutico, l’approccio metodologico dell’indagine è qualitativo. La forza della ricerca filosofica e pedagogica di Edith Stein non solo riguarda i rapporti migliori che le persone possono instaurare tra loro, ma trova anche piena giustificazione nel rapporto con l’umanità-divinità di Cristo. È alla luce di questa mediazione, attestante il «desiderio di cielo» dell’autrice, che abbiamo considerato tre fattori congruenti, e della massima attualità, nel suo percorso di studio e di coraggiosa conversione: la centralità dell’esperienza comunitaria per la realizzazione della persona, la peculiarità del femminile di realizzarsi nella forma della maternità universale, la formazione come frutto di un’empatizzazione del rapporto di insegnamento-apprendimento volto alla scoperta e attuazione della specificità dei talenti. Di qui, infine, la centralità educativa che le emozioni giocano nel processo di apprendimento.File | Dimensione | Formato | |
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