La S.C. conferma il suo più recente orientamento, secondo il quale l’accettazione beneficiata consta di due co-elementi perfezionativi indefettibili, costituiti dalla dichiarazione di cui all’art. 484 c.c. e dalla redazione dell’inventario, e – ritenendo che gli enti collettivi senza scopo di lucro siano incapaci di conseguire le eredità senza il beneficio della limitazione di responsabilità – ravvisa nell’omissione dell’inventario un impedimento al conseguimento della qualità di erede. Il contributo rimedita l’una e l’altra affermazione, evidenziandone talune criticità e mettendole a confronto con altre possibili letture dell’art. 473 c.c.
Accettazione dell'eredità devoluta agli enti morali e mancata redazione dell'inventario
Oliviero Francesco
2018
Abstract
La S.C. conferma il suo più recente orientamento, secondo il quale l’accettazione beneficiata consta di due co-elementi perfezionativi indefettibili, costituiti dalla dichiarazione di cui all’art. 484 c.c. e dalla redazione dell’inventario, e – ritenendo che gli enti collettivi senza scopo di lucro siano incapaci di conseguire le eredità senza il beneficio della limitazione di responsabilità – ravvisa nell’omissione dell’inventario un impedimento al conseguimento della qualità di erede. Il contributo rimedita l’una e l’altra affermazione, evidenziandone talune criticità e mettendole a confronto con altre possibili letture dell’art. 473 c.c.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.