La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte politico-criminali interne e sovranazionali, con vistose ripercussioni sulla stessa concezione del reato e sulla portata degli scopi in generale assegnati al diritto e alla sanzione criminale. Tuttavia, le modalità attraverso le quali la “riscoperta” della vittima ha avuto luogo nel diritto penale testimoniano come non di rado l’attenzione rivolta alla persona offesa dal reato muova da una considerazione oltremodo semplicistica di quest’ultima, e sia diretta ad una strumentalizzazione politica di questo soggetto debole per fini che vanno ben al di là dell’attuazione dei doveri costituzionali di solidarietà sociale; doveri che al contrario potrebbero essere talvolta soddisfatti più compiutamente grazie al superamento delle logiche punitive tradizionali.
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Titolo: | Vittima. Profili di diritto penale | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2017 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/2386230 | |
Appare nelle tipologie: | 02.4 Voce di Enciclopedia/Dizionario |