Il progetto è rivolto alla formazione del dott. Abdi Bellau Mohamed Lamin, profugo Sahrawi nei campi rifugiati nei pressi di Tindouf in Algeria (Africa), dove da diversi anni è presente il laboratorio di produzione farmaci “M. Embarek Fakal-la”, sul quale incideranno principalmente le ricadute. Le attività principali saranno le seguenti: 1. Partecipazione alle attività disciplinari e interdisciplinari di formazione previste all’interno del percorso formativo del dottorato. Viene quindi richiesto un contributo per il pagamento delle tasse di iscrizione al terzo anno di dottorato (che dovranno essere pagate entro il 30 novembre 2017), viaggio di andata e ritorno in aereo Algeria- Italia- Algeria, soggiorno in Italia presso le residenze universitarie di Ferrara per almeno 3 mesi, vitto. 2. Attività di ricerca: viene chiesto un contributo per l’acquisto di materiale monouso per gli esperimenti biologici e le formulazioni, eccipienti e reagenti. Il dottorando seguirà lo sviluppo del progetto di ricerca che verterà sull’approfondimento dell’attività antifungina su funghi dermatofiti degli estratti di Ammodaucus leucotrichuse della resina di Acacia tortilis, le potenzialità salutistiche di alcune molecole isolate come ammolattone e perillaldeide, l’attività cicatrizzante e la formulazione di alcuni prodotti ad uso esterno, valutando eccipienti facilmente reperibili nel territori sahrawi e limitrofi. 3. Scrittura della tesi di dottorato con individuazione dei protocolli di controllo qualità e produzione dei prodotti della salute da piante medicinali del Sahara Occidentale. 4. Trasferimento delle conoscenze agli operatori del laboratorio “M. Embarek Fakal-la”
Borsa di studio e ricerca per il terzo anno di dottorato del dott. Mohamed Lamin Abdi Bellau
alessandra GuerriniSupervision
2017
Abstract
Il progetto è rivolto alla formazione del dott. Abdi Bellau Mohamed Lamin, profugo Sahrawi nei campi rifugiati nei pressi di Tindouf in Algeria (Africa), dove da diversi anni è presente il laboratorio di produzione farmaci “M. Embarek Fakal-la”, sul quale incideranno principalmente le ricadute. Le attività principali saranno le seguenti: 1. Partecipazione alle attività disciplinari e interdisciplinari di formazione previste all’interno del percorso formativo del dottorato. Viene quindi richiesto un contributo per il pagamento delle tasse di iscrizione al terzo anno di dottorato (che dovranno essere pagate entro il 30 novembre 2017), viaggio di andata e ritorno in aereo Algeria- Italia- Algeria, soggiorno in Italia presso le residenze universitarie di Ferrara per almeno 3 mesi, vitto. 2. Attività di ricerca: viene chiesto un contributo per l’acquisto di materiale monouso per gli esperimenti biologici e le formulazioni, eccipienti e reagenti. Il dottorando seguirà lo sviluppo del progetto di ricerca che verterà sull’approfondimento dell’attività antifungina su funghi dermatofiti degli estratti di Ammodaucus leucotrichuse della resina di Acacia tortilis, le potenzialità salutistiche di alcune molecole isolate come ammolattone e perillaldeide, l’attività cicatrizzante e la formulazione di alcuni prodotti ad uso esterno, valutando eccipienti facilmente reperibili nel territori sahrawi e limitrofi. 3. Scrittura della tesi di dottorato con individuazione dei protocolli di controllo qualità e produzione dei prodotti della salute da piante medicinali del Sahara Occidentale. 4. Trasferimento delle conoscenze agli operatori del laboratorio “M. Embarek Fakal-la”I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.