La valle della Caffarella è una località del Parco archeologico dell’Appia antica a Roma dotata di una propria identità specifica, tanto che dal secondo dopoguerra si dibatte sulla costituzione di un parco pubblico dedicato: realizzato perlopiù nel 2005 grazie all’impegno dei cittadini e delle istituzioni, ancora oggi presenta tuttavia diverse zone principali in fase di acquisizione. Perché da decenni ci si batte perché questa località diventi pubblica e fruibile a tutti? Perché è così importante a livello collettivo? Qual è il suo valore? Tali questioni non sono affatto scontate nell’ottica di una condivisione pienamente democratica dei beni e dei valori del patrimonio culturale italiano. Il volume intende rispondere a questi interrogativi affrontando il tema dell’antico - motivo che connota principalmente l’area -, indagando cioè il processo culturale tramite il quale si è formata la memoria collettiva della Caffarella attraverso lo studio dei diversi significati che i monumenti antichi e il paesaggio della valle, da tali elementi fortemente caratterizzato, hanno rivestito nei secoli. Si può dare valore solo a ciò che si conosce: le storie della Caffarella vengono così ripercorse dall’antichità, facendo rivivere tutti i paesaggi che l’uomo ha creato nel tempo tramite il racconto delle diverse pratiche con cui è stato vissuto e delle diverse percezioni da cui lo stesso è stato considerato. La memoria dei lettori viene in questo modo stimolata per giungere a un riconoscimento condiviso del valore culturale dei luoghi raccontati, al fine di generare nei loro confronti un desiderio comune di uso responsabile nel presente e di conservazione per il futuro.
La valle della Caffarella nei secoli. Storia di un paesaggio archeologico della Campagna Romana
Dubbini, R.
Primo
2018
Abstract
La valle della Caffarella è una località del Parco archeologico dell’Appia antica a Roma dotata di una propria identità specifica, tanto che dal secondo dopoguerra si dibatte sulla costituzione di un parco pubblico dedicato: realizzato perlopiù nel 2005 grazie all’impegno dei cittadini e delle istituzioni, ancora oggi presenta tuttavia diverse zone principali in fase di acquisizione. Perché da decenni ci si batte perché questa località diventi pubblica e fruibile a tutti? Perché è così importante a livello collettivo? Qual è il suo valore? Tali questioni non sono affatto scontate nell’ottica di una condivisione pienamente democratica dei beni e dei valori del patrimonio culturale italiano. Il volume intende rispondere a questi interrogativi affrontando il tema dell’antico - motivo che connota principalmente l’area -, indagando cioè il processo culturale tramite il quale si è formata la memoria collettiva della Caffarella attraverso lo studio dei diversi significati che i monumenti antichi e il paesaggio della valle, da tali elementi fortemente caratterizzato, hanno rivestito nei secoli. Si può dare valore solo a ciò che si conosce: le storie della Caffarella vengono così ripercorse dall’antichità, facendo rivivere tutti i paesaggi che l’uomo ha creato nel tempo tramite il racconto delle diverse pratiche con cui è stato vissuto e delle diverse percezioni da cui lo stesso è stato considerato. La memoria dei lettori viene in questo modo stimolata per giungere a un riconoscimento condiviso del valore culturale dei luoghi raccontati, al fine di generare nei loro confronti un desiderio comune di uso responsabile nel presente e di conservazione per il futuro.File | Dimensione | Formato | |
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