Il contributo analizza i più recenti orientamenti giurisprudenziali italiani in materia di applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni, e con particolare attenzione alla sentenza della Commissione tributaria regionale che ha deciso il caso n.3092 del 15 novembre 2017. Si osserva che la giurisprudenza di merito fa prevalere il principio di non discriminazione sulle preoccupazioni di Base erosion lamentate dall'Amministrazione finanziaria. Indirettamente, si tratta di un primo "controlimite" all'applicazione della filosofia BEPS in Italia.
Il piano d'azione BEPS trova i suoi limiti nella giurisprudenza tributaria italiana di merito? L’utilizzo del principio di non discriminazione per circoscrivere l’applicazione del criterio di inerenza
Greggi Marco
2018
Abstract
Il contributo analizza i più recenti orientamenti giurisprudenziali italiani in materia di applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni, e con particolare attenzione alla sentenza della Commissione tributaria regionale che ha deciso il caso n.3092 del 15 novembre 2017. Si osserva che la giurisprudenza di merito fa prevalere il principio di non discriminazione sulle preoccupazioni di Base erosion lamentate dall'Amministrazione finanziaria. Indirettamente, si tratta di un primo "controlimite" all'applicazione della filosofia BEPS in Italia.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Il_piano_dazione_BEPS_trova_i_suoi_limit.pdf
accesso aperto
Descrizione: Full text editoriale
Tipologia:
Full text (versione editoriale)
Licenza:
PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione
407.4 kB
Formato
Adobe PDF
|
407.4 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.