L’Autore esamina i contenuti del d.lgs. 5 aprile 2017, n. 52, attuativo della Convenzione di Bruxelles sull’assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati dell’Unione (29 maggio 2000), collocandolo nel percorso di integrazione europea, alla luce della cd. “comunitarizzazione del terzo pilastro”, e ponendolo a confronto con i più recenti atti unionisti in punto di cooperazione penale, in primis la direttiva 2014/41/UE sull’ordine europeo d’indagine, recepita in Italia dal d.lgs. 21 giugno 2017, n. 108.
Scheda prodotto non validato
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo
Data di pubblicazione: | 2018 | |
Titolo: | Il provvedimento che attua la Convenzione di Bruxelles del 2000: una lunga gestazione e un destino incerto | |
Autori: | Trapella, F. | |
Rivista: | PROCESSO PENALE E GIUSTIZIA | |
Parole Chiave: | cooperazione penale europea - Convenzione di Bruxelles - ordine europeo di indagine - squadre investigative comuni - operazioni sotto copertura - intercettazioni | |
Abstract: | L’Autore esamina i contenuti del d.lgs. 5 aprile 2017, n. 52, attuativo della Convenzione di Bruxelles sull’assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati dell’Unione (29 maggio 2000), collocandolo nel percorso di integrazione europea, alla luce della cd. “comunitarizzazione del terzo pilastro”, e ponendolo a confronto con i più recenti atti unionisti in punto di cooperazione penale, in primis la direttiva 2014/41/UE sull’ordine europeo d’indagine, recepita in Italia dal d.lgs. 21 giugno 2017, n. 108. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/2380527 | |
Appare nelle tipologie: | 03.1 Articolo su rivista |
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.