Il defectus discretionis iudicii nel sistema matrimoniale canonico. Parte prima: L'essenza concettuale della discretio iudicii

The paper aims to offer an in-depth analysis of the legal framework of the reason for annulment envisaged by Canon 1095 of the Code of Canon Law, without neglecting the historical perspective and the significance that rotal jurisprudence has had for the enucleation of the conceptual essence of defectus discretionis iudicii. The article attempts to demonstrate the inadequacy of the traditional instrument represented by the intellect/will combination as a parameter for assessing matrimonial consent and to look at the psychic synergies underlying discretio iudicii. The work is organised according to the analysis of the categories of creation of jurisprudence: the intellectual approach, critical/estimative knowledge and the free formation of the self-determination process that precede the manifestation of the will to marry. The paper concludes by assessing the significance of the criterion of the proportionality of discretio iudicii.

Il contributo si propone di offrire un'analisi approfondita dell'impianto normativo del capo di nullità previsto dal can. 1095 n. 2 del c.j.c 1983, non trascurando la prospettiva storica e la rilevanza che la giurisprudenza rotale ha avuto nell'enucleazione dell'essenza concettuale del defectus discretionis iudicii. L'articolo cerca di dimostrare l'inadeguatezza del tradizionale strumento rappresentato dal binomio intelletto-volontà quale parametro valutativo del consenso matrimoniale e di studiare le sinergie psichiche che stanno alla base della discretio iudicii. Il lavoro si articola nell'approfondimento delle categorie, di creazione giurisprudenziale, dell' approccio intellettivo, della conoscenza critico-estimativa e della libera formazione del processo di autodeterminazione che precedono l'espressione della volontà matrimoniale. Conclude il contributo una valutazione della rilevanza del criterio di proporzionalità della discretio iudicii. .