Obiettivo. La malattia venosa cronica è una patologia molto commune con una elevata prevalenza nei pesi occidentali. Le procedure chirurgiche tradizionali come la crossectomia, lo stripping della vena grande safena e le flebectomie multiple vengono utilizzate da molto tempo. Negli ultimi decenni sono comparsi trattamenti chirurgici alternativi quali la chirurgia emodinamica. Scopo di questo lavoro è quello di comparare l’approccio chirurgico tradizionale con il trattamento emodinamico. Metodi. È stato condotto uno studio retrospettivo multicentrico nel periodo 1994-2012; 11026 pazienti (4051M, 6975F) sono stati sottoposti a trattamento chirurgico per malattia venosa cronica; 6044 pazienti sono stati trattati con procedura CHIVA e 4982 sono stati trattati mediante stripping. Tutti i pazienti sono stati seguiti e valutati in base ai seguenti parametric: dolore, edema, ectasia, pigmentazione cutanea, controlli ultrasonografici, tasso di recidiva. Risultati. Il follow-up mediano è stato di 9 anni per entrambi I gruppi. I controlli ultrasonografici hanno mostrato migliori risultato, nel senso di miglioramento del quadro emodinamico, fin dall’inizio del follow-up, a favore del gruppo A (CHIVA) rispetto al gruppo B (stripping). La scomparsa dei sintomi e dei segni, invece, era più evidente nel gruppo B (stripping) rispetto al gruppo A (CHIVA) all’inizio del follow-up. Nel follow-up intermedio e tardive segni e sintomi miglioravano più marcatamente nel gruppo A (CHIVA) rispetto al gruppo B (stripping). Conclusioni. La chirurgia emodinamica, a confronto con la chirurgia convenzionale, sembra avere risultati migliori sia dal punto di vista clinico che strumentale riducendo, inoltre, la comparsa di recidive.
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Data di pubblicazione: | 2013 | |
Titolo: | Chirurgia emodinamica VS chirurgia convenzionale nella malattia cronica venosa: uno studio multicentrico retrospettivo | |
Autori: | De Franciscis S. , Gasbarro V.; Amato B.; Buffone G.;Grande R.;Serra R.; | |
Rivista: | ACTA PHLEBOLOGICA | |
Parole Chiave: | chirurgia emodinamica, malattia venosa cronica, | |
Abstract in italiano: | Obiettivo. La malattia venosa cronica è una patologia molto commune con una elevata prevalenza nei pesi occidentali. Le procedure chirurgiche tradizionali come la crossectomia, lo stripping della vena grande safena e le flebectomie multiple vengono utilizzate da molto tempo. Negli ultimi decenni sono comparsi trattamenti chirurgici alternativi quali la chirurgia emodinamica. Scopo di questo lavoro è quello di comparare l’approccio chirurgico tradizionale con il trattamento emodinamico. Metodi. È stato condotto uno studio retrospettivo multicentrico nel periodo 1994-2012; 11026 pazienti (4051M, 6975F) sono stati sottoposti a trattamento chirurgico per malattia venosa cronica; 6044 pazienti sono stati trattati con procedura CHIVA e 4982 sono stati trattati mediante stripping. Tutti i pazienti sono stati seguiti e valutati in base ai seguenti parametric: dolore, edema, ectasia, pigmentazione cutanea, controlli ultrasonografici, tasso di recidiva. Risultati. Il follow-up mediano è stato di 9 anni per entrambi I gruppi. I controlli ultrasonografici hanno mostrato migliori risultato, nel senso di miglioramento del quadro emodinamico, fin dall’inizio del follow-up, a favore del gruppo A (CHIVA) rispetto al gruppo B (stripping). La scomparsa dei sintomi e dei segni, invece, era più evidente nel gruppo B (stripping) rispetto al gruppo A (CHIVA) all’inizio del follow-up. Nel follow-up intermedio e tardive segni e sintomi miglioravano più marcatamente nel gruppo A (CHIVA) rispetto al gruppo B (stripping). Conclusioni. La chirurgia emodinamica, a confronto con la chirurgia convenzionale, sembra avere risultati migliori sia dal punto di vista clinico che strumentale riducendo, inoltre, la comparsa di recidive. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/2376750 | |
Appare nelle tipologie: | 03.1 Articolo su rivista |