Come mostrano i più recenti fatti di cronaca locale e, in generale, il prolif- erare di focolai di guerra nel mondo, l’educazione convive con la violenza e non sembra essere in grado di arginarla, anzi è quest’ultima ad insinuarsi sotto molteplici forme nel tessuto connettivo di quel mondo che dovrebbe preparare i cittadini più giovani ad esercitare, con piena consapevolezza, i propri diritti nel rispetto di quelli degli altri. Queste riflessioni, che hanno un carattere teorico-argomentativo, tentano di offrire chiavi di lettura educative al fenomeno della violenza nelle sue manifestazioni più recenti, al fine di alimentare il dibattito sul tema. Lo sfon- do epistemologico fa riferimento agli studiosi della scuola di Francoforte in- sieme al contributo di Hannah Arendt e di Martha Nussbaum. La metodolo- gia con cui si conduce l’analisi, intesa come una epistemologia normativa, è di tipo qualitativo, tesa cioè ad individuare le relazioni che mantengono in essere il problema, ovvero, fra il fenomeno studiato ed il contesto. Ci aspettiamo di partecipare a un dibattito che metta in luce, insieme alle conclamate risorse educative che il presente offre ai nostri giovani, le crit- icità di una pedagogia sociale pervasiva che, nella nostra tesi, alimenta, ad un tempo, narcisismo e consumismo: elementi di supporto al sorgere degli episodi di violenza.
Il fattore educativo e la violenza dominante
GRAMIGNA, Anita;ROSA, Carlo
2017
Abstract
Come mostrano i più recenti fatti di cronaca locale e, in generale, il prolif- erare di focolai di guerra nel mondo, l’educazione convive con la violenza e non sembra essere in grado di arginarla, anzi è quest’ultima ad insinuarsi sotto molteplici forme nel tessuto connettivo di quel mondo che dovrebbe preparare i cittadini più giovani ad esercitare, con piena consapevolezza, i propri diritti nel rispetto di quelli degli altri. Queste riflessioni, che hanno un carattere teorico-argomentativo, tentano di offrire chiavi di lettura educative al fenomeno della violenza nelle sue manifestazioni più recenti, al fine di alimentare il dibattito sul tema. Lo sfon- do epistemologico fa riferimento agli studiosi della scuola di Francoforte in- sieme al contributo di Hannah Arendt e di Martha Nussbaum. La metodolo- gia con cui si conduce l’analisi, intesa come una epistemologia normativa, è di tipo qualitativo, tesa cioè ad individuare le relazioni che mantengono in essere il problema, ovvero, fra il fenomeno studiato ed il contesto. Ci aspettiamo di partecipare a un dibattito che metta in luce, insieme alle conclamate risorse educative che il presente offre ai nostri giovani, le crit- icità di una pedagogia sociale pervasiva che, nella nostra tesi, alimenta, ad un tempo, narcisismo e consumismo: elementi di supporto al sorgere degli episodi di violenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.