Il rapporto pubblico-privato nel sistema sanitario è stato per lungo tempo tema di interesse dottrinale e giurisprudenziale, anche con l’obiettivo di una ricostruzione dogmatica secondo le categorie classiche degli atti amministrativi. L’apertura del settore sanitario a principi e regole di mercato incentrate sulla libertà di iniziativa economica ha messo in discussione assunti consolidati sul ruolo degli operatori privati nel contesto di un sistema a forte caratterizzazione di servizio pubblico. Per contro, proprio l’inerenza pubblicistica del settore (tutela della salute) ha trovato rafforzamento in correlazione a ulteriori interessi prioritari di recente qualificati dall’emergenza (contenimento della spesa pubblica). Di qui l’interesse a una rilettura della posizione della sanità privata all’interno del Servizio sanitario nazionale e degli istituti disciplinanti il rapporto pubblico-privato. In questo quadro, l’apertura a logiche di mercato non sembra aver implicato né il superamento della “funzionalizzazione” dell’attività dei privati rispetto ai preminenti obiettivi del Servizio sanitario, né una completa allocazione nella sola fase della programmazione del potere pubblico, trovando questo sempre più frequentemente espressione in forme non unilaterali bensì negoziali.
L'accreditamento nei servizi sanitari e socio-sanitari fra esigenze di sistema e prospettive di liberalizzazione
CARUSO, Edoardo
2017
Abstract
Il rapporto pubblico-privato nel sistema sanitario è stato per lungo tempo tema di interesse dottrinale e giurisprudenziale, anche con l’obiettivo di una ricostruzione dogmatica secondo le categorie classiche degli atti amministrativi. L’apertura del settore sanitario a principi e regole di mercato incentrate sulla libertà di iniziativa economica ha messo in discussione assunti consolidati sul ruolo degli operatori privati nel contesto di un sistema a forte caratterizzazione di servizio pubblico. Per contro, proprio l’inerenza pubblicistica del settore (tutela della salute) ha trovato rafforzamento in correlazione a ulteriori interessi prioritari di recente qualificati dall’emergenza (contenimento della spesa pubblica). Di qui l’interesse a una rilettura della posizione della sanità privata all’interno del Servizio sanitario nazionale e degli istituti disciplinanti il rapporto pubblico-privato. In questo quadro, l’apertura a logiche di mercato non sembra aver implicato né il superamento della “funzionalizzazione” dell’attività dei privati rispetto ai preminenti obiettivi del Servizio sanitario, né una completa allocazione nella sola fase della programmazione del potere pubblico, trovando questo sempre più frequentemente espressione in forme non unilaterali bensì negoziali.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.