È frequente il riscontro in sede vulvare di “lesioni blu” di tipo sia melanocitico sia non melanocitico. Possibili lesioni melanocitarie sono nevi e melanomi. Le “lesioni blu” non melanocitarie includono un’ampia gamma di condizioni quali lesioni ecchimotiche, angiomi, angiocheratomi, fibrangiomi, carcinomi basocellulari pigmentati, sarcoma di Kaposi, etc. La diagnosi clinica delle “lesioni blu” vulvari può essere agevole e supportata, nei casi di dubbia interpretazione, dalla dermatoscopia; talora tuttavia è solo l’indagine istologica ad essere dirimente. Si presentano tre casi peculiari di lesioni vulvari di colore blu con caratteristiche cliniche aspecifiche e simili patterns dermatoscopici ma che rivelavano all’istologia tre distinte diagnosi. Nelle tre pazienti veniva posta diagnosi rispettivamente di cisti bilaterale del dotto della ghiandola del Bartholin, cisti mesonefrica e polipo fibroepiteliale. Tali quadri patologici benigni dovrebbero essere tenute in considerazioni nella diagnosi differenziale delle lesioni blu vulvari.
Cinquanta sfumature di blu.
CORAZZA, Monica;TONI, Giulia;RINALDI, Rosa;VIRGILI, Anna;BORGHI, Alessandro
2017
Abstract
È frequente il riscontro in sede vulvare di “lesioni blu” di tipo sia melanocitico sia non melanocitico. Possibili lesioni melanocitarie sono nevi e melanomi. Le “lesioni blu” non melanocitarie includono un’ampia gamma di condizioni quali lesioni ecchimotiche, angiomi, angiocheratomi, fibrangiomi, carcinomi basocellulari pigmentati, sarcoma di Kaposi, etc. La diagnosi clinica delle “lesioni blu” vulvari può essere agevole e supportata, nei casi di dubbia interpretazione, dalla dermatoscopia; talora tuttavia è solo l’indagine istologica ad essere dirimente. Si presentano tre casi peculiari di lesioni vulvari di colore blu con caratteristiche cliniche aspecifiche e simili patterns dermatoscopici ma che rivelavano all’istologia tre distinte diagnosi. Nelle tre pazienti veniva posta diagnosi rispettivamente di cisti bilaterale del dotto della ghiandola del Bartholin, cisti mesonefrica e polipo fibroepiteliale. Tali quadri patologici benigni dovrebbero essere tenute in considerazioni nella diagnosi differenziale delle lesioni blu vulvari.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.