L’articolo si propone di formulare alcune ipotesi circa il possibile ruolo che Biagio Rossetti, architetto e ingegnere ducale a Ferrara tra il Quattrocento e il Cinquecento, poté avere nella pratica allestitiva del periodo. A partire dalle notizie d’archivio pubblicate negli ultimi anni, si cercheranno gli indizi di un possibile coinvolgimento dell’architetto ferrarese, al fine di ricostruire le dinamiche di cultura materiale che resero possibile quella grande stagione di sperimentazione teatrale che fu il ducato di Ercole I.
Scheda prodotto non validato
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo
Data di pubblicazione: | 2017 | |
Titolo: | Lo spazio antropologico del teatro. Biagio Rossetti e lo spettacolo estense | |
Autori: | Lipani, Domenico Giuseppe | |
Rivista: | ANTROPOLOGIA E TEATRO | |
Abstract in italiano: | L’articolo si propone di formulare alcune ipotesi circa il possibile ruolo che Biagio Rossetti, architetto e ingegnere ducale a Ferrara tra il Quattrocento e il Cinquecento, poté avere nella pratica allestitiva del periodo. A partire dalle notizie d’archivio pubblicate negli ultimi anni, si cercheranno gli indizi di un possibile coinvolgimento dell’architetto ferrarese, al fine di ricostruire le dinamiche di cultura materiale che resero possibile quella grande stagione di sperimentazione teatrale che fu il ducato di Ercole I. | |
Digital Object Identifier (DOI): | 10.6092/issn.2039-2281/6798 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/2369446 | |
Appare nelle tipologie: | 03.1 Articolo su rivista |