Dopo la sua morte, avvenuta nel 1904, l'opera di Gabriel Tarde ha conosciuto un lungo oblio, determinato anche dalla svalutazione del suo pensiero da parte della sociologia ufficiale dell'epoca (Durkheim, Bouglé) che lo ha sbrigativamente classificato come un sociologo “individualista”. Tuttavia, a partire dagli anni sessanta, l'individualismo tardiano ha trovato nuovi sostenitori (Boudon) e anche nuovi critici (Mucchielli, Latour). Che fare oggi di questo “individualismo”? Nonostante le svalutazioni, sono convinto che la riflessione sociologica di Tarde possa fornirci un interessante punto di vista sui processi di soggettivazione in atto, quello cioè della costruzione della personalità attraverso l'imitazione.
Gabriel Tarde, un sociologo individualista?
DOMENICALI, Filippo
2015
Abstract
Dopo la sua morte, avvenuta nel 1904, l'opera di Gabriel Tarde ha conosciuto un lungo oblio, determinato anche dalla svalutazione del suo pensiero da parte della sociologia ufficiale dell'epoca (Durkheim, Bouglé) che lo ha sbrigativamente classificato come un sociologo “individualista”. Tuttavia, a partire dagli anni sessanta, l'individualismo tardiano ha trovato nuovi sostenitori (Boudon) e anche nuovi critici (Mucchielli, Latour). Che fare oggi di questo “individualismo”? Nonostante le svalutazioni, sono convinto che la riflessione sociologica di Tarde possa fornirci un interessante punto di vista sui processi di soggettivazione in atto, quello cioè della costruzione della personalità attraverso l'imitazione.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.