L’esito del referendum del 4 dicembre 2016 dimostra che gli italiani non chiedono nuovi modelli, ma pretendono però che quello esistente funzioni in modo fattivo, reale. I bisogni veri, la vita reale sono alla base delle trasformazioni in atto, sociali e culturali. Bisogna allora cheStato, Regioni e enti territoriali operino congiuntamente affinché l’insieme di valori che chiamiamo democrazia possa governare la crisi, e far sì che il XXI secolo non diventi invece lo scenario finale della crisi della democrazia.
Titolo: | La quiete dopo il referendum. Democrazia della crisi o crisi della democrazia? |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2016 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/2368325 |
Appare nelle tipologie: | 03.1 Articolo su rivista |
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