Presentiamo "Un’apologia della dialettica" di Pasqualino Masciarelli come una risposta al problema di come si origini una proposizione e quale relazione la leghi a un fatto. Ne presentiamo la strategia argomentativa attraverso i seguenti tre passi: (a) sfatare il pregiudizio che la dialettica rifiuti il confine tra vero e falso, per spiegare invece come sia possibile rendere conto dell’eguale pretesa di verità di due posizioni contraddittorie, senza sposare il relativismo aletico; (b) negare il dogmasecondo cui le nostre percezioni colgano fatti e questi posseggano forma proposizionale; (c) chiarire in che modo sia proprio la dialettica ciò che conduce a stabilire la verità di una proposizione allorché essa permette di accertare il fatto come ciò che coincide con quanto Hegel denomina sintesi.
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Titolo: | Fatto, proposizione, dialettica | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2016 | |
Rivista: | ||
Abstract: | Presentiamo "Un’apologia della dialettica" di Pasqualino Masciarelli come una risposta al problema di come si origini una proposizione e quale relazione la leghi a un fatto. Ne presentiamo la strategia argomentativa attraverso i seguenti tre passi: (a) sfatare il pregiudizio che la dialettica rifiuti il confine tra vero e falso, per spiegare invece come sia possibile rendere conto dell’eguale pretesa di verità di due posizioni contraddittorie, senza sposare il relativismo aletico; (b) negare il dogmasecondo cui le nostre percezioni colgano fatti e questi posseggano forma proposizionale; (c) chiarire in che modo sia proprio la dialettica ciò che conduce a stabilire la verità di una proposizione allorché essa permette di accertare il fatto come ciò che coincide con quanto Hegel denomina sintesi. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/2366306 | |
Appare nelle tipologie: | 03.2 Recensione |