This essay focuses on a “demonstrative” architecture which integrates typological and technological choices. It is an all-new construction, commissioned by a company that works using wood only (solid wood with wooden connecting screws, without using adhesives or chemical treatments). In its premises it showcases the characteristics of the construction system it offers whilst it demonstrates the conditions of wellbeing achieved inside. The project is documented as an interesting case study in several aspects. First of all, South Tyrol, the place where the company is located, is considered a key factor, because it allows to take advantage of local people’ sensitivity towards environmental issues. From there, leading-edge solutions are spread to an ecologically-concerned market. Secondly, you can see all the innovative choices on materials used and technologies adopted in the building through your eyes. You can study the building and “touch” the features of the "SoloLegno" (wood only, in English) building system that uses Black Forest certified wood, with technological details and integrable plant systems allowing the building-system to generate more energy than it consumes, as documented. A further reason for involvement is the architectural quality that can be obtained, while respecting the constraints of a fundamentally rigid construction system based on load-bearing panels. In fact, the study case clearly shows that it can also be integrated with two-dimensional building elements, with which a greater compositional freedom can be achieved than with panels. The title "sustainable transparencies" of this essay conveys the message that the knowledge of the rules of aggregation of the different building systems is the prerequisite to design interesting architectures, which move away from volumes formed on the basis of construction criteria derived predictably from catalogs. The project also shows that the creation of layers aimed at obtaining high thermal insulation performance is not an obstacle to the design of large transparent surfaces, since technical solutions are available that allow to attain excellent results even in such conditions. On the whole, the characteristics of the work resulted into a decision to investigate the subject in depth and then to include it in the book " Tecnologie e territorialità. Riflessioni su nuove visioni di sostenibilità -Technologies and Territorial Milieu. Addressing New Visions of Sustainability" in order to deepen the relationship between technologies and territories in which they are used.

Il testo presenta un approfondimento su un'opera che rappresenta un caso di studio particolarmente interessante come contributo a un lavoro di ricerca sul rapporto tra la tecnologia e il contesto ambientale in cui viene applicata, che è confluita del libro "Tecnologie e territorialità. Riflessioni su nuove visioni di sostenibilità / Technologies and Territorial Milieu. Addressing New Visions of Sustainability", di cui l'autrice è curatrice. Il contributo tratta di una architettura emblematica dal punto di vista dell'integrazione tra le scelte tipologiche e quelle tecnologiche, essendo una costruzione particolarmente innovativa, sede di un'azienda che realizza costruzioni in solo legno (legno massiccio con viti di collegamento in legno, senza ausilio di collanti e trattamenti chimici). Nell'edificio sono messe in mostra le caratteristiche specifiche del sistema costruttivo tedesco che propone, dando anche una dimostrazione delle condizioni di benessere che si determinano all'interno degli ambienti. Il progetto è studiato e documentato come caso particolarmente interessante per diversi aspetti. Innanzitutto, si ritiene fondamentale tenere conto del contesto altoatesino, dove l'azienda si è insediata, perché consente di avvantaggiarsi della particolare sensibilità di tale territorio nei confronti delle tematiche ambientali per proporre a un mercato in grado di recepire e di diffondere all'esterno soluzioni costruttive all'avanguardia sotto il profilo di un approccio ecologista. Un secondo motivo di interesse riguarda la possibilità di verificare in dettaglio nell'edificio tutte le scelte innovative su materiali e tecnologie adottate. Studiando l'edificio, si toccano dal vivo le peculiarità del sistema costruttivo "SoloLegno", che impiega legno certificato della Foresta Nera, con dettagli tecnologici e sistemi impiantistici integrabili, che consentono all'insieme edificio-impianti di produrre più energia di quanta ne consuma, come documentato. Un ulteriore motivo di coinvolgimento, di cui si tratta nel testo, è la qualità architettonica che si può ottenere, pur rispettando i vincoli di un sistema costruttivo fondamentalmente rigido, basato su pannelli portanti. Il caso del progetto presentato mostra infatti con chiarezza di potere essere integrato anche con elementi costruttivi monodimensionali, con i quali si possono raggiungere maggiori gradi di libertà compositiva rispetto ai pannelli. Il titolo "trasparenze sostenibili" del contributo proposto è stato scelto perché il caso studiato documenta che la conoscenza delle regole di aggregazione dei diversi sistemi costruttivi che il progettista Marco Sette ha deciso di combinare insieme è la condizione che consente di potere progettare architetture stimolanti, ben lontane da volumi formati sulla base di criteri costruttivi desunti in maniera deterministica da cataloghi; il caso presentato dimostra anche che la formazione di stratificazioni finalizzate a ottenere elevate prestazioni di isolamento termico non costituisce un impedimento alla progettazione di grandi superfici trasparenti, poiché sono disponibili soluzioni tecnologiche che permettono di ottenere eccellenti risultati anche rispetto a tali vincoli. Nell'insieme, le caratteristiche dell'opera hanno determinato la decisione di approfondire il tema ai fini di ricerca. Per di più, come appreso dal progettista, le elevate prestazioni energetiche, che superano quelli tipiche di costruzioni a "energia quasi zero", dal momento che viene prodotta più energia di quanta se ne consuma, ha caratterizzato l'edificio come il primo proposto per istituire una nuova tipologia di "Certificazione" in ambito CasaClima.

Trasparenze sostenibili con il legno massiccio a Magrè/Margreid [Sustainable Transparencies with Solid Wood in Magrè/Margreid]

TONI, Michela
Primo
2016

Abstract

Il testo presenta un approfondimento su un'opera che rappresenta un caso di studio particolarmente interessante come contributo a un lavoro di ricerca sul rapporto tra la tecnologia e il contesto ambientale in cui viene applicata, che è confluita del libro "Tecnologie e territorialità. Riflessioni su nuove visioni di sostenibilità / Technologies and Territorial Milieu. Addressing New Visions of Sustainability", di cui l'autrice è curatrice. Il contributo tratta di una architettura emblematica dal punto di vista dell'integrazione tra le scelte tipologiche e quelle tecnologiche, essendo una costruzione particolarmente innovativa, sede di un'azienda che realizza costruzioni in solo legno (legno massiccio con viti di collegamento in legno, senza ausilio di collanti e trattamenti chimici). Nell'edificio sono messe in mostra le caratteristiche specifiche del sistema costruttivo tedesco che propone, dando anche una dimostrazione delle condizioni di benessere che si determinano all'interno degli ambienti. Il progetto è studiato e documentato come caso particolarmente interessante per diversi aspetti. Innanzitutto, si ritiene fondamentale tenere conto del contesto altoatesino, dove l'azienda si è insediata, perché consente di avvantaggiarsi della particolare sensibilità di tale territorio nei confronti delle tematiche ambientali per proporre a un mercato in grado di recepire e di diffondere all'esterno soluzioni costruttive all'avanguardia sotto il profilo di un approccio ecologista. Un secondo motivo di interesse riguarda la possibilità di verificare in dettaglio nell'edificio tutte le scelte innovative su materiali e tecnologie adottate. Studiando l'edificio, si toccano dal vivo le peculiarità del sistema costruttivo "SoloLegno", che impiega legno certificato della Foresta Nera, con dettagli tecnologici e sistemi impiantistici integrabili, che consentono all'insieme edificio-impianti di produrre più energia di quanta ne consuma, come documentato. Un ulteriore motivo di coinvolgimento, di cui si tratta nel testo, è la qualità architettonica che si può ottenere, pur rispettando i vincoli di un sistema costruttivo fondamentalmente rigido, basato su pannelli portanti. Il caso del progetto presentato mostra infatti con chiarezza di potere essere integrato anche con elementi costruttivi monodimensionali, con i quali si possono raggiungere maggiori gradi di libertà compositiva rispetto ai pannelli. Il titolo "trasparenze sostenibili" del contributo proposto è stato scelto perché il caso studiato documenta che la conoscenza delle regole di aggregazione dei diversi sistemi costruttivi che il progettista Marco Sette ha deciso di combinare insieme è la condizione che consente di potere progettare architetture stimolanti, ben lontane da volumi formati sulla base di criteri costruttivi desunti in maniera deterministica da cataloghi; il caso presentato dimostra anche che la formazione di stratificazioni finalizzate a ottenere elevate prestazioni di isolamento termico non costituisce un impedimento alla progettazione di grandi superfici trasparenti, poiché sono disponibili soluzioni tecnologiche che permettono di ottenere eccellenti risultati anche rispetto a tali vincoli. Nell'insieme, le caratteristiche dell'opera hanno determinato la decisione di approfondire il tema ai fini di ricerca. Per di più, come appreso dal progettista, le elevate prestazioni energetiche, che superano quelli tipiche di costruzioni a "energia quasi zero", dal momento che viene prodotta più energia di quanta se ne consuma, ha caratterizzato l'edificio come il primo proposto per istituire una nuova tipologia di "Certificazione" in ambito CasaClima.
2016
9788899537036
This essay focuses on a “demonstrative” architecture which integrates typological and technological choices. It is an all-new construction, commissioned by a company that works using wood only (solid wood with wooden connecting screws, without using adhesives or chemical treatments). In its premises it showcases the characteristics of the construction system it offers whilst it demonstrates the conditions of wellbeing achieved inside. The project is documented as an interesting case study in several aspects. First of all, South Tyrol, the place where the company is located, is considered a key factor, because it allows to take advantage of local people’ sensitivity towards environmental issues. From there, leading-edge solutions are spread to an ecologically-concerned market. Secondly, you can see all the innovative choices on materials used and technologies adopted in the building through your eyes. You can study the building and “touch” the features of the "SoloLegno" (wood only, in English) building system that uses Black Forest certified wood, with technological details and integrable plant systems allowing the building-system to generate more energy than it consumes, as documented. A further reason for involvement is the architectural quality that can be obtained, while respecting the constraints of a fundamentally rigid construction system based on load-bearing panels. In fact, the study case clearly shows that it can also be integrated with two-dimensional building elements, with which a greater compositional freedom can be achieved than with panels. The title "sustainable transparencies" of this essay conveys the message that the knowledge of the rules of aggregation of the different building systems is the prerequisite to design interesting architectures, which move away from volumes formed on the basis of construction criteria derived predictably from catalogs. The project also shows that the creation of layers aimed at obtaining high thermal insulation performance is not an obstacle to the design of large transparent surfaces, since technical solutions are available that allow to attain excellent results even in such conditions. On the whole, the characteristics of the work resulted into a decision to investigate the subject in depth and then to include it in the book " Tecnologie e territorialità. Riflessioni su nuove visioni di sostenibilità -Technologies and Territorial Milieu. Addressing New Visions of Sustainability" in order to deepen the relationship between technologies and territories in which they are used.
TECHNOLOGY AND CONTEXT, ECOLOGICAL PROJECT, WOOD-ONLY ARCHITECTURE, ENERGY-PRODUCING BUILDING
TERRITORIALITÀ, TECNOLOGIE SOSTENIBILI, ARCHITETTURA IN LEGNO MASSICCIO, EDIFICIO ATTIVO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2365970
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