Nel caso di interventi conservativi e di restauro nell’ambito di facciate architettoniche, le tecniche di acquisizione tridimensionale e di riproduzione fisica possono essere di diversa natura tecnologica in funzione della precisione o delle caratteristiche di “riproduzione” necessarie. Comunemente l’utilizzo delle tecniche digitali di rilievo e di “costruzione fisica” vengono sempre più spesso utilizzate per le integrazioni di parti mancanti di elementi decorativi o scultorei. Anche la possibilità di realizzare copie digitali e fisiche di queste, nel caso che non si consideri più appropriato lasciarle nella loro posizione originale (in relazione a problemi statici o di conservazione), per portarli all’interno e musealizzarli.
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Titolo: | La stampa 3D per il restauro architettonico e monumentale |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2016 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/2365823 |
Appare nelle tipologie: | 03.1 Articolo su rivista |