Analisi dell'incidenza di tumori nei comuni della Regione Abruzzo. Anni 2004-2013

In Abruzzo, nell'ultimo decennio sono state individuate alcune aree ad elevato inquinamento ambientale, ed è emersa l'ipotesi che tale inquinamento possa essere stato causa di un aumento dell'incidenza di tumori. In assenza di un registro tumori regionale, questa analisi descrittiva intende fornire una stima della distribuzione geografica della incidenza di tumori maligni nei comuni abruzzesi, nel decennio 2004-2013. Utilizzando il database SDO, sono stati selezionati i ricoveri con codici ICD-9-CM 140-208.9 in uno qualunque dei campi di diagnosi. Escludendo i ricoveri ripetuti, ogni paziente è stato conteggiato solo una volta, ed i ricoveri degli anni 2000-2003 sono stati utilizzati per l'identificazione dei casi indice. Lo Standardized Incidence Rate è stato significativamente superiore allo standard regionale in 17 comuni situati in cinque aree: i vicini comuni di L’Aquila e Rocca di Mezzo (1), una parte cospicua dell’entroterra (2) e della comunità montana (3) marsicane, il litorale dell'area metropolitana di Pescara (4), infine i comuni di Bussi sul Tirino e Popoli (5). Queste ultime due erano le uniche zone abruzzesi incluse dal Ministero della Salute nel precedente elenco dei Siti di Interesse Nazionale (SIN) per motivi di inquinamento ambientale. Quando analizzata nel suo complesso, tuttavia, l'area del SIN di Bussi sul Tirino ha mostrato un tasso di incidenza stabile e non superiore alla media regionale. Il disegno dello studio non permette assolutamente di trarre conclusioni sull’effettiva esistenza di una relazione causale tra inquinamento e tasso tumorale, ma sono certamente necessari ulteriori studi specificamente dedicati a queste aree.