Con la sentenza n. 140 del 16 giugno 2016 la Corte Costituzionale affronta una questione che, seppur mal posta dall'autorità remittente e perciò dichiarata inammissibile, ha il pregio di mostrare sotto nuova luce quale rilievo abbia il diritto alla presenza personale del soggetto interessato nel procedimento di esecuzione, segnalandone difetti di tutela comunque bisognosi di rimedio.
Procedimento di esecuzione contra reum e autodifesa della persona irreperibile
NEGRI, Daniele
2016
Abstract
Con la sentenza n. 140 del 16 giugno 2016 la Corte Costituzionale affronta una questione che, seppur mal posta dall'autorità remittente e perciò dichiarata inammissibile, ha il pregio di mostrare sotto nuova luce quale rilievo abbia il diritto alla presenza personale del soggetto interessato nel procedimento di esecuzione, segnalandone difetti di tutela comunque bisognosi di rimedio.File in questo prodotto:
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