The essay can be included within a larger body of work carried out by professor Paolo Trovato’s research group and aimed at a stemmatic rearrangement of the manuscript tradition of the Commedia. A descriptio of the northern Italian codex Im. 31, acknowledged as a copy of the Bol. Un. 589 manuscript, is here proposed. In its first part, the demonstration of the thesis focuses on strictly philological aspects: the identification of errors shared by the two witnesses and innovations of the descriptus against its exemplar. The study then proceeds to discuss the recovery of a considerable amount of codicological evidence supporting the thesis. Finally, the only counter-argument is confuted.
Il saggio è ascrivibile ad una serie di contributi ad opera del gruppo di lavoro coordinato da Paolo Trovato, volti al riordino stemmatico della tradizione manoscritta della Commedia. Si avanza qui la proposta di descriptio del codice settentrionale Im. 31, riconosciuto come apografo del manoscritto Bol. Un. 589. La dimostrazione è condotta dapprima soffermandosi su aspetti strettamente filologici (l’individuazione di errori comuni ai due testimoni ed innovazioni del descriptus contro il proprio modello); si discute quindi il rinvenimento di un sensibile numero di prove materiali a sup-porto della tesi. Si confuta infine una presunta prova di non-derivazione.
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Data di pubblicazione: | 2015 | |
Titolo: | Un caso di eliminatio codicum descriptorum nella tradizione della Commedia | |
Autori: | Marchetti Federico | |
Rivista: | FILOLOGIA ITALIANA | |
Parole Chiave: | critica testuale, filologia dantesca | |
Abstract in italiano: | Il saggio è ascrivibile ad una serie di contributi ad opera del gruppo di lavoro coordinato da Paolo Trovato, volti al riordino stemmatico della tradizione manoscritta della Commedia. Si avanza qui la proposta di descriptio del codice settentrionale Im. 31, riconosciuto come apografo del manoscritto Bol. Un. 589. La dimostrazione è condotta dapprima soffermandosi su aspetti strettamente filologici (l’individuazione di errori comuni ai due testimoni ed innovazioni del descriptus contro il proprio modello); si discute quindi il rinvenimento di un sensibile numero di prove materiali a sup-porto della tesi. Si confuta infine una presunta prova di non-derivazione. | |
Abstract in inglese: | The essay can be included within a larger body of work carried out by professor Paolo Trovato’s research group and aimed at a stemmatic rearrangement of the manuscript tradition of the Commedia. A descriptio of the northern Italian codex Im. 31, acknowledged as a copy of the Bol. Un. 589 manuscript, is here proposed. In its first part, the demonstration of the thesis focuses on strictly philological aspects: the identification of errors shared by the two witnesses and innovations of the descriptus against its exemplar. The study then proceeds to discuss the recovery of a considerable amount of codicological evidence supporting the thesis. Finally, the only counter-argument is confuted. | |
Digital Object Identifier (DOI): | 10.1400/239979 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/2362328 | |
Appare nelle tipologie: | 03.1 Articolo su rivista |