La campagna di scavo sul Campon di Monte Avena, aperta dal 16 Luglio al 16 Settembre 2016, ha consistito nell’indagine archeologica del sito già oggetto di scavi tra 1984 e 1987 sotto la direzione del Prof. Alberto Broglio e del Dott. Michele Lanzinger. Il sito rappresenta un importante luogo di estrazione e lavorazione della selce sfruttato in diverse occasioni nel corso della preistoria, in particolare verso l’inizio del paleolitico Superiore.Gli obiettivi perseguiti da questa ricerca sono molteplici e diversificati, riguardanti sia un piano più puramente scientifico, che alcuni aspetti maggiormente legati alla percezione e alla salvaguardia del territorio in quanto parte della nostra storia e del nostro patrimonio culturale e naturalistico. Non si tratta solo di ricerca scientifica dunque, ma di un progetto più ampio, che considera come primari la tutela e la valorizzazione del territorio, così come la divulgazione e la fruibilità delle informazioni e delle risorse ad esso correlate. La campagna di scavo di quest’anno ha interessato un’area di circa 30 mq posta a SE delle aree indagate nel corso degli anni 80, a diretto contatto con quest’ultime. Il sito è stato riaperto attraverso il riallacciamento ai limiti S della fascia scavata negli anni 80 che partiva dalla parete rocciosa e si estendeva, a scendere, verso W. La metodologia di scavo adottata ha predisposto l’avanzamento in tagli artificiali di 10 cm a partire dal manto erboso, salvo l’intersecazione di paleosuoli o concentrazioni planari di materiale archeologico, le quali sono state esposte e documentate in estensione.
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Titolo: | Campon di Monte Avena |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2016 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/2360569 |
Appare nelle tipologie: | 08.5 Direzione scavi archeologici |