Viene documentato un processo efficace e virtuoso dal punto di vista delle sinergie procedurali e metodologiche messe in campo, per gestire e finalizzare al meglio una raccolta davvero corposa di studi ed indagini preventive, come pure la successiva fase di elaborazione progettuale e di esecuzione dell’intervento. Docenti universitari (fra cui lo stesso autore come coordinatore), studenti e neolaureati in tirocinio formativo hanno condotto ricerche e poi progettato, esperienza per molti versi unica nel suo genere, gli spazi del loro nuovo “campus” andando anche alla ricerca dei fondi necessari per la sua realizzazione. Obiettivi dell’azione progettuale, utilizzando metodiche innovative, sono stati il restauro scientifico e la rifunzionalizzazione (con nuove addizioni di volumi tecnici e di collegamento) di un antico complesso nobiliare nel centro storico di Ferrara, a ridosso del perimetro delle antiche mura. In epoca recente i corpi di fabbrica interessati vennero occupati per decenni dall’Ospedale psichiatrico provinciale e risultano ora contigui al primo nucleo della Facoltà di architettura. Quest’operazione ha contribuito sensibilmente ad aumentare il significato tangibile del cosiddetto "campus universitario urbano diffuso", struttura insediativa che, anziché dislocare gli edifici lontano dal centro, ha al contrario promosso, perseguendo una precisa e lucida visione, la disseminazione della maggior parte delle sedi dell'Ateneo ferrarese in edifici esistenti all'interno del perimetro storico, per valorizzarne e rigenerarne la trama urbana. Nel contributo vengono documentati la cornice storica di riferimento, le criticità e i principi procedurali, progettuali e tecnici di intervento, le competenze interdisciplinari, le fasi e le figure coinvolte (un ampio nucleo di progettazione per lo più interno all’Università) in un lungo, complesso e stimolante percorso di conoscenza che, per la “ridondanza” informativa raggiunta, doveva essere opportunamente governato.

Complexity, information surplus and interdisciplinarity management. The Rehabilitation of Tassoni Estense Palace in Ferrara

DAVOLI, Pietromaria
2017

Abstract

Viene documentato un processo efficace e virtuoso dal punto di vista delle sinergie procedurali e metodologiche messe in campo, per gestire e finalizzare al meglio una raccolta davvero corposa di studi ed indagini preventive, come pure la successiva fase di elaborazione progettuale e di esecuzione dell’intervento. Docenti universitari (fra cui lo stesso autore come coordinatore), studenti e neolaureati in tirocinio formativo hanno condotto ricerche e poi progettato, esperienza per molti versi unica nel suo genere, gli spazi del loro nuovo “campus” andando anche alla ricerca dei fondi necessari per la sua realizzazione. Obiettivi dell’azione progettuale, utilizzando metodiche innovative, sono stati il restauro scientifico e la rifunzionalizzazione (con nuove addizioni di volumi tecnici e di collegamento) di un antico complesso nobiliare nel centro storico di Ferrara, a ridosso del perimetro delle antiche mura. In epoca recente i corpi di fabbrica interessati vennero occupati per decenni dall’Ospedale psichiatrico provinciale e risultano ora contigui al primo nucleo della Facoltà di architettura. Quest’operazione ha contribuito sensibilmente ad aumentare il significato tangibile del cosiddetto "campus universitario urbano diffuso", struttura insediativa che, anziché dislocare gli edifici lontano dal centro, ha al contrario promosso, perseguendo una precisa e lucida visione, la disseminazione della maggior parte delle sedi dell'Ateneo ferrarese in edifici esistenti all'interno del perimetro storico, per valorizzarne e rigenerarne la trama urbana. Nel contributo vengono documentati la cornice storica di riferimento, le criticità e i principi procedurali, progettuali e tecnici di intervento, le competenze interdisciplinari, le fasi e le figure coinvolte (un ampio nucleo di progettazione per lo più interno all’Università) in un lungo, complesso e stimolante percorso di conoscenza che, per la “ridondanza” informativa raggiunta, doveva essere opportunamente governato.
2017
978-81-908528-2-1
historic heritage, existing buildings, strategies of intervention
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