L'evoluzione teorica della colpa penale tra dottrina e giurisprudenza

È fuor di dubbio che la colpa si mostri tecnicamente funzionale alle politiche criminali della modernità. Una riprova sta nei fenomeni di “espansione” della responsabilità colposa in ambito penalistico, qui esplorati. L’esigenza teorica e pratica difesa nel contributo è nel senso dell’opportunità di disporre di una nozione selettiva di colpa penale, nei differenti piani sistematici dell'analisi del reato. Il percorso seguito discute in maniera critica l'attuale momento di evoluzione teorica della colpa nella elaborazione dottrinale e giurisprudenziale. Si riporta per completezza il Sommario:1. Il contesto empirico e politico-criminale: fattori di espansione della responsabilità colposa e necessità di una nozione selettiva di “colpa penale”. - 2. Differenti morfologie della colpa nei diversi contesti di rischio. Lo strano caso della “colpa sportiva” (cenni). - 3. Le attuali direttrici di fondo dell’evoluzione della teoria della colpa: concezione normativa e doppia collocazione sistematica. - 4. La struttura “aperta” e “relazionale” della fattispecie colposa. - 4.1. L’eterointegrazione della fattispecie: la colpa come elemento normativo e come clausola generale. - 4.1.1. La questione del dovere di astensione quale possibile contenuto della regola modale. - 4.1.2. La distinzione tra dovere di diligenza e diligenza doverosa e quella tra genesi e individuazione della regola cautelare. - 4.1.3. Fonti delle regole cautelari “generiche”: paradigma prasseologico vs. paradigma deontologico. - 4.2. Profili relazionali della colpa: il ruolo dei fenomeni d’interazione nella definizione dei doveri di diligenza. - 4.3. La concretizzazione della colpa nella fattispecie. - 5. La colpevolezza colposa: una chimera sistematica? - 6. Discrasie e convergenze tra dottrina e giurisprudenza. Un catalogo dei principali problemi dogmatici e applicativi in otto punti. - 7. Nel segno della complessità: sviluppi futuri nella teoria e nella prassi.