L'articolo evidenzia la problematicità del fondamento "politico" delle norme di uniformazione della disciplina dell'attività di gestione collettiva contenute nella direttiva 2014/26/UE. Non sembrano in particolare soddisfacenti le tesi che hanno ricondotto questo fondamento alla natura "fiduciaria" delle società di gestione collettiva. Parimenti poco convincenti paiono le tesi che hanno valorizzato la tendenza del mercato ad evolversi verso la formazione di monopoli naturali, e sostenuto la necessità di prevenire i relativi abusi. Occorre perciò ripensare il fondamento delle norme della direttiva, e probabilmente ricercarlo nell'interesse a legittimare un modello concorrenziale che in assenza di queste norme porrebbe problemi di compatibilità con i princìpi del diritto antitrust.
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Titolo: | Concorrenza e level playing field europeo nella gestione collettiva dei diritti d'autore e connessi |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2016 |
Rivista: | |
Abstract: | L'articolo evidenzia la problematicità del fondamento "politico" delle norme di uniformazione della disciplina dell'attività di gestione collettiva contenute nella direttiva 2014/26/UE. Non sembrano in particolare soddisfacenti le tesi che hanno ricondotto questo fondamento alla natura "fiduciaria" delle società di gestione collettiva. Parimenti poco convincenti paiono le tesi che hanno valorizzato la tendenza del mercato ad evolversi verso la formazione di monopoli naturali, e sostenuto la necessità di prevenire i relativi abusi. Occorre perciò ripensare il fondamento delle norme della direttiva, e probabilmente ricercarlo nell'interesse a legittimare un modello concorrenziale che in assenza di queste norme porrebbe problemi di compatibilità con i princìpi del diritto antitrust. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/2358898 |
Appare nelle tipologie: | 03.1 Articolo su rivista |