La Riforma Gentile del 1923 costituisce, dopo la legge Casati del 1859, il più importante intervento sulla scuola in Italia. In questo capitolo tale riforma sarà presentata in particolare nei suoi riflessi sull'insegnamento della matematica per le scuole secondarie. Il quadro politico in cui si inserisce la riforma Gentile è quello che consentì al primo governo Mussolini, grazie alla legge sui pieni poteri, di varare, senza il controllo del Parlamento, l’insieme dei decreti che caratterizzano l’attuazione della riforma stessa. La più autorevole e strenua reazione contro la legge dei pieni poteri fu quella del deputato socialista Giacomo Matteotti, che pagò con la vita l’opposizione al regime. Della riforma Gentile vengono quindi analizzati i testi dei principali decreti che hanno riformato l’insegnamento della matematica. A causa delle poche ore dedicate alla matematica, assunse notevole importanza il libro di testo. La Vallecchi di Firenze e la Zanichelli di Bologna furono le case editrici che pubblicarono i libri più importanti dell’epoca. Vengono qui esaminati i più diffusi libri di testo per la matematica composti per i nuovi programmi o ad essi adattati.
La matematica nella riforma Gentile
PATERGNANI, Elisa;PEPE, Luigi
2016
Abstract
La Riforma Gentile del 1923 costituisce, dopo la legge Casati del 1859, il più importante intervento sulla scuola in Italia. In questo capitolo tale riforma sarà presentata in particolare nei suoi riflessi sull'insegnamento della matematica per le scuole secondarie. Il quadro politico in cui si inserisce la riforma Gentile è quello che consentì al primo governo Mussolini, grazie alla legge sui pieni poteri, di varare, senza il controllo del Parlamento, l’insieme dei decreti che caratterizzano l’attuazione della riforma stessa. La più autorevole e strenua reazione contro la legge dei pieni poteri fu quella del deputato socialista Giacomo Matteotti, che pagò con la vita l’opposizione al regime. Della riforma Gentile vengono quindi analizzati i testi dei principali decreti che hanno riformato l’insegnamento della matematica. A causa delle poche ore dedicate alla matematica, assunse notevole importanza il libro di testo. La Vallecchi di Firenze e la Zanichelli di Bologna furono le case editrici che pubblicarono i libri più importanti dell’epoca. Vengono qui esaminati i più diffusi libri di testo per la matematica composti per i nuovi programmi o ad essi adattati.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.