La diagnosi post – mortem della sindrome da embolizzazione adiposa (fat embolism syndrome, FES), tradizionalmente basata sulla dimostrazione, mediante metodiche istochimiche, di sferule adipose all’interno dell’albero circolatorio polmonare, necessita, per un grading attendibile ed affidabile della embolizzazione, di essere corroborata attraverso un’analisi quantitativa sia della dimensione che della localizzazione degli emboli adiposi. Muovendo da tale premessa, abbiamo analizzato, retrospettivamente, 2738 autopsie ed abbiamo selezionato 21 casi in cui la FES era stata individuata come causa di morte. Tali casi sono stati comparati con 21 casi di soggetti deceduti per traumatismo maggiore nei quali la morte non era stata ricondotta ad embolizzazione adiposa e con 47 casi come gruppo di controllo. Per ogni gruppo abbiamo analizzato i seguenti parametri: l’area totale di tessuto embolizzato; il numero totale di emboli; la area media degli emboli; la percentuale media di area di tessuto embolizzato in rapporto con l’area totale di tessuto di ogni campione; la percentuale totale di area di tessuto embolizzato in rapporto all’area totale di tessuto. I parametri più affidabili sono risultati essere il rapporto fra l’area di tessuto embolizzato e l’area totale di tessuto di ogni campione. Questi parametri mostrano una buona correlazione con i dati clinici.
Embolia grassosa: una sindrome da oggettivare, quantificare e classificare
NERI, Margherita;
2008
Abstract
La diagnosi post – mortem della sindrome da embolizzazione adiposa (fat embolism syndrome, FES), tradizionalmente basata sulla dimostrazione, mediante metodiche istochimiche, di sferule adipose all’interno dell’albero circolatorio polmonare, necessita, per un grading attendibile ed affidabile della embolizzazione, di essere corroborata attraverso un’analisi quantitativa sia della dimensione che della localizzazione degli emboli adiposi. Muovendo da tale premessa, abbiamo analizzato, retrospettivamente, 2738 autopsie ed abbiamo selezionato 21 casi in cui la FES era stata individuata come causa di morte. Tali casi sono stati comparati con 21 casi di soggetti deceduti per traumatismo maggiore nei quali la morte non era stata ricondotta ad embolizzazione adiposa e con 47 casi come gruppo di controllo. Per ogni gruppo abbiamo analizzato i seguenti parametri: l’area totale di tessuto embolizzato; il numero totale di emboli; la area media degli emboli; la percentuale media di area di tessuto embolizzato in rapporto con l’area totale di tessuto di ogni campione; la percentuale totale di area di tessuto embolizzato in rapporto all’area totale di tessuto. I parametri più affidabili sono risultati essere il rapporto fra l’area di tessuto embolizzato e l’area totale di tessuto di ogni campione. Questi parametri mostrano una buona correlazione con i dati clinici.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.