La individuazione dell’epoca di verificazione del danno ipossico – ischemico (prenatale, intrapartum, post – natale) rappresenta, oltre che momento di grande valenza clinica, il fulcro centrale di ogni costruzione logica e valutativa nel corso dell’accertamento di eventuali responsabilità in caso di contenzioso ostetrico. La autopsia, nei casi seguiti da morte fetale o neonatale, deve essere arricchita dal contributo essenziale di appropriate indagini tossicologiche, microbiologiche, genetiche ed istologiche (compreso lo studio degli annessi fetali: placenta, membrane fetali e cordone ombelicale). Particolare attenzione il patologo forense deve riservare alla accurata indagine istopatologica delle alterazioni cellulari che, con diversa espressività morfologica, si susseguono dopo l’insulto ipossico – ischemico. A completamento delle routinaria lettura istopatologica nuove ricerche di tipo immunoistochimico volte alla individuazione di proteine o enzimi espressi a livello encefalico, dalle diverse cellule costituenti, durante le fasi (precoci e tardive) conseguenti ad un evento ipossico – ischemico devono entrare a far parte della indagine tecnica valutativa.

La Determinazione del Timing nella sofferenza ipossico – ischemica perinatale: da indagine istopatologica di Élite a routine peritale?

NERI, Margherita;
2007

Abstract

La individuazione dell’epoca di verificazione del danno ipossico – ischemico (prenatale, intrapartum, post – natale) rappresenta, oltre che momento di grande valenza clinica, il fulcro centrale di ogni costruzione logica e valutativa nel corso dell’accertamento di eventuali responsabilità in caso di contenzioso ostetrico. La autopsia, nei casi seguiti da morte fetale o neonatale, deve essere arricchita dal contributo essenziale di appropriate indagini tossicologiche, microbiologiche, genetiche ed istologiche (compreso lo studio degli annessi fetali: placenta, membrane fetali e cordone ombelicale). Particolare attenzione il patologo forense deve riservare alla accurata indagine istopatologica delle alterazioni cellulari che, con diversa espressività morfologica, si susseguono dopo l’insulto ipossico – ischemico. A completamento delle routinaria lettura istopatologica nuove ricerche di tipo immunoistochimico volte alla individuazione di proteine o enzimi espressi a livello encefalico, dalle diverse cellule costituenti, durante le fasi (precoci e tardive) conseguenti ad un evento ipossico – ischemico devono entrare a far parte della indagine tecnica valutativa.
2007
Riezzo, I; Turillazzi, E; Neri, Margherita; Ventura, F; Fulcheri, E; Rutigliani, M; Tagliabracci, A; Fineschi, V.
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