Gli Autori sottolineano l’importanza della introduzione, sia nell’ambito della ricerca sia in quello della prassi operativa medico legale, di metodiche sofisticate ed avanzate di indagine, evidenziando come, nello specifico settore della indagine autoptica, le recentissime innovazioni in campo di microscopia, tecnica di supporto per la investigazione scientifica che, negli anni, si è andata radicalmente trasformando ed evolvendo, consentendo una analisi sempre più accurata e dettagliata della realtà biologica, non possano più rimanere estranee alla medicina legale. Il riferimento corre alla introduzione nella ricerca biomedica della tecnologia laser applicata alla microscopia; la microscopia confocale ha, per così dire, rivoluzionato lo studio delle cellule e dei tessuti, consentendo maggiori capacità risolutiva, sezionamento ottico del campione, ricostruzione tridimensionale (e non solo) del campione stesso con rilevantissimi vantaggi nei vari ambiti di applicazione. Spinti dalla attuale disponibilità di metodiche di studio microscopico diverse da quelle “tradizionali” che presentano potenzialità enormi e grande versatilità di applicazione nell’ambito della ricerca biomedica in generale, gli Autori, attraverso una revisione casistica della attività autoptica della Sezione di Medicina Legale della Università di Foggia, hanno studiato e valutato le possibili applicazioni nell’ambito specifico della patologia forense, sospinti dalla necessità di ricerche istologiche ed istochimiche medico legali sempre più qualificate che possano avere anche immediate e valide applicazioni pratiche di impegno routinario.
La microscopia confocale a scansione laser: un nuovo traguardo operativo per la patologia forense
NERI, Margherita;
2007
Abstract
Gli Autori sottolineano l’importanza della introduzione, sia nell’ambito della ricerca sia in quello della prassi operativa medico legale, di metodiche sofisticate ed avanzate di indagine, evidenziando come, nello specifico settore della indagine autoptica, le recentissime innovazioni in campo di microscopia, tecnica di supporto per la investigazione scientifica che, negli anni, si è andata radicalmente trasformando ed evolvendo, consentendo una analisi sempre più accurata e dettagliata della realtà biologica, non possano più rimanere estranee alla medicina legale. Il riferimento corre alla introduzione nella ricerca biomedica della tecnologia laser applicata alla microscopia; la microscopia confocale ha, per così dire, rivoluzionato lo studio delle cellule e dei tessuti, consentendo maggiori capacità risolutiva, sezionamento ottico del campione, ricostruzione tridimensionale (e non solo) del campione stesso con rilevantissimi vantaggi nei vari ambiti di applicazione. Spinti dalla attuale disponibilità di metodiche di studio microscopico diverse da quelle “tradizionali” che presentano potenzialità enormi e grande versatilità di applicazione nell’ambito della ricerca biomedica in generale, gli Autori, attraverso una revisione casistica della attività autoptica della Sezione di Medicina Legale della Università di Foggia, hanno studiato e valutato le possibili applicazioni nell’ambito specifico della patologia forense, sospinti dalla necessità di ricerche istologiche ed istochimiche medico legali sempre più qualificate che possano avere anche immediate e valide applicazioni pratiche di impegno routinario.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.