Nel settore della moda la visibilità dei prodotti e del marchio sono fon- damentali nelle decisioni di acquisto rispetto a prodotti concorrenti, e le imprese del settore sono continuamente alla ricerca di strategie comunicative efficaci per aumentare questa visibilità. Di qui il necessario sostenimento di costi per eventi di particolare richiamo che fungano da cassa di risonanza mediatica attraverso ospi- talità di attori, cantanti, personaggi dello spettacolo e giornalisti, sponsorizzazioni culturali, iniziative umanitarie e di sensibilità sociale. Alcune di queste spese sono al confine con l’area delle spese di rappresentanza, tema come si sa molto discusso anche dopo il decreto del 2009 che regola numerose fattispecie, ma come naturale che sia disciplina un numero comunque limitato di casi. È necessario quindi rifer- irsi a principi guida, centrati sulla “funzione della spesa”, per risolvere i problemi interpretativi e trovare la soluzione più equilibrate e convincenti su molte fattispecie frequenti nel settore e non solo. La definizione di spesa di rappresentanza delle imposte sul reddito si applica anche all’IVA dove, abbinata al divieto di detrazione, sacrifica irragionevolmente la corretta determinazione dell’oggetto economico del tributo e si presta a censure comunitarie.
Pubblicità, marketing e rappresentanza: la fiscalità dell’immagine nel mondo della moda
CROVATO, Francesco
2016
Abstract
Nel settore della moda la visibilità dei prodotti e del marchio sono fon- damentali nelle decisioni di acquisto rispetto a prodotti concorrenti, e le imprese del settore sono continuamente alla ricerca di strategie comunicative efficaci per aumentare questa visibilità. Di qui il necessario sostenimento di costi per eventi di particolare richiamo che fungano da cassa di risonanza mediatica attraverso ospi- talità di attori, cantanti, personaggi dello spettacolo e giornalisti, sponsorizzazioni culturali, iniziative umanitarie e di sensibilità sociale. Alcune di queste spese sono al confine con l’area delle spese di rappresentanza, tema come si sa molto discusso anche dopo il decreto del 2009 che regola numerose fattispecie, ma come naturale che sia disciplina un numero comunque limitato di casi. È necessario quindi rifer- irsi a principi guida, centrati sulla “funzione della spesa”, per risolvere i problemi interpretativi e trovare la soluzione più equilibrate e convincenti su molte fattispecie frequenti nel settore e non solo. La definizione di spesa di rappresentanza delle imposte sul reddito si applica anche all’IVA dove, abbinata al divieto di detrazione, sacrifica irragionevolmente la corretta determinazione dell’oggetto economico del tributo e si presta a censure comunitarie.File | Dimensione | Formato | |
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