Il lichen sclerosus vulvare (LSV) è una malattia cutanea infiammatoria cronica a potenziale evoluzione neoplastica. Le donne affette da LSV presentano un incremento dell’incidenza di carcinoma squamocellulare vulvare (CSCV) rispetto alla popolazione femminile generale. Inoltre, fino a circa il 60% dei CSCV insorge in un contesto di preesistente LSV. Il CSCV associato a preesistente LS si osserva in donne anziane, è di solito unifocale e insorge su aree di VIN (vulvar intraepithelial neoplasia) differenziata. In queste pazienti, ma non nelle donne giovani, il LSV rappresenta un fattore di rischio predisponente l’insorgenza di CSCV. A oggi non sono stati identificati specifici indicatori di rischio degenerativo, seppure severità e durata della malattia e ritardo terapeutico sembrino predisporre all’evoluzione neoplastica. Alterazioni epigenetiche nelle regioni codificanti per geni implicati nel processo di cancerogenesi sono coinvolte nella genesi e progressione neoplastica. IFN regulatory factor 6 (IRF6) è un membro della IRF family di fattori di trascrizione e agisce come oncosoppressore nelle cellule degli epiteli stratificati. I cheratinociti umani IRF6-depleted presentano incrementata proliferazione e ridotta adesività intercellulare. Si è anche osservato un diverso livello di espressione di IRF6 in cellule normali rispetto a cellule mammarie neoplastiche, in cui i livelli di mRNA e di proteina da esso codificati sono significativamente ridotti o assenti. Queste osservazioni suggeriscono che la perdita di IRF6 possa giocare un ruolo cruciale nella cancerogenesi. Nell’insieme, questi dati indicano che un’anomala espressione del gene IRF6 possa contribuire alla patogenesi del VLS e, soprattutto, alla sua trasformazione neoplastica. Per saggiare l’eventuale implicazione dell’espressione genica di IRF6 nel VLS e nella sua storia naturale, si è investigato lo stato di metilazione dei promotori di IRF6 in pazienti affette da LSV non degenerato, in pazienti affette da CSCV e in controlli sani.

Possibili marcatori di malattia e prognosi nel lichen sclerosus vulvare: il contributo dell’epigenetica.

BORGHI, Alessandro;CORAZZA, Monica;ROTONDO, John Charles;MINGHETTI, Sara;TONI, Giulia;MARTINI, Fernanda;VIRGILI, Anna
2016

Abstract

Il lichen sclerosus vulvare (LSV) è una malattia cutanea infiammatoria cronica a potenziale evoluzione neoplastica. Le donne affette da LSV presentano un incremento dell’incidenza di carcinoma squamocellulare vulvare (CSCV) rispetto alla popolazione femminile generale. Inoltre, fino a circa il 60% dei CSCV insorge in un contesto di preesistente LSV. Il CSCV associato a preesistente LS si osserva in donne anziane, è di solito unifocale e insorge su aree di VIN (vulvar intraepithelial neoplasia) differenziata. In queste pazienti, ma non nelle donne giovani, il LSV rappresenta un fattore di rischio predisponente l’insorgenza di CSCV. A oggi non sono stati identificati specifici indicatori di rischio degenerativo, seppure severità e durata della malattia e ritardo terapeutico sembrino predisporre all’evoluzione neoplastica. Alterazioni epigenetiche nelle regioni codificanti per geni implicati nel processo di cancerogenesi sono coinvolte nella genesi e progressione neoplastica. IFN regulatory factor 6 (IRF6) è un membro della IRF family di fattori di trascrizione e agisce come oncosoppressore nelle cellule degli epiteli stratificati. I cheratinociti umani IRF6-depleted presentano incrementata proliferazione e ridotta adesività intercellulare. Si è anche osservato un diverso livello di espressione di IRF6 in cellule normali rispetto a cellule mammarie neoplastiche, in cui i livelli di mRNA e di proteina da esso codificati sono significativamente ridotti o assenti. Queste osservazioni suggeriscono che la perdita di IRF6 possa giocare un ruolo cruciale nella cancerogenesi. Nell’insieme, questi dati indicano che un’anomala espressione del gene IRF6 possa contribuire alla patogenesi del VLS e, soprattutto, alla sua trasformazione neoplastica. Per saggiare l’eventuale implicazione dell’espressione genica di IRF6 nel VLS e nella sua storia naturale, si è investigato lo stato di metilazione dei promotori di IRF6 in pazienti affette da LSV non degenerato, in pazienti affette da CSCV e in controlli sani.
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